Bisessuali, omosessuali o eterosessuali: si nasce o si diventa? [Era: bisessuali...]

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laSa73
00venerdì 10 novembre 2006 17:26
il titolo è provocatorio, ma ci ho pensato rileggendo cosa ho scritto qui...

"""era il grande amore
quello bello intelligente dolce...il principe azzurro..

poi una sera..in lacrime...

te lo devo dire, non meriti di essere trattata così...
tu sei il mio piccolo sole...quello che illumina la mia vita...ma ...ma ...ci sono due amori nella mia vita...tu e ...lui!

non lasciare che la mia nube nera oscuri la tua luce...mio sole...

ma io mi sono fatta oscurare...trascinare là dove non pensavo sarei mai arrivata...

non preoccuparti amore...ti aiuterò io...lio affronteremo insieme, non è poi così tragico...non pensare a me...impara a conoscerti...pian piano..

e l'ho accompagnato in un percorso fatto di accettazione per lui, di distruzione per me...
vedere loro due insieme...morire dentro ed intanto rassicurarlo...

ho sbagliato, forse avrei dovuto fuggire
o forse
ho fatto bene...

ho cercato di non pensare a come mi sono sentita inadeguata, fallita e tradita...
a come l'idea che lui volesse un uomo fosse la negazione del mio essere donna...

'nsomma...'na traggedia!"""

dieci anni dopo io ed una donna...
sarà stato un condizionamento?
curiosità?
vendetta?

poi ripenso alla mia prima adolescenza...ai giochi con la mia amica...e penso che ci volevano solo l'occasione...e la donna... giusta...
coccole2000bsx
00sabato 11 novembre 2006 04:59
In un certo senso bisessuali si nasce, perchè quando siamo bambini il nostro desiderio di toccare, abbracciare, baciare dei corpi si rivolge indifferentemente verso entrambi i sessi (amichetti e amichette, padri e madri, fratelli e sorelle), e solo poi con l' educazione e i condizionamenti culturali ci si indirizza (solitamente) verso uno dei due sessi.
In un altro senso bisessuali si diventa, perchè la consapevolezza di questi condizionamenti e la volontà di superarli necessita di un approccio maturo e adulto, e il superamento dei propri tabù e dei propri pregiudizi è una cosa che avviene a poco a poco, nel corso degli anni.
[SM=g27838]
kiaroz
00giovedì 16 novembre 2006 17:46
A mio parere bisessuali si nasce... nel senso che sono solo i condizionamenti della società, dell'educazione, della Chiesa, e chi più ne ha più ne metta, che ci influenzano... infatti il bambino piccolo non fa differenza, ma è già la scuola che comincia a dividere maschi da una parte e femmine dall'altra... da grandi si può proseguire seguendo le influenze esterne, oppure si può cominciare ad ascoltarsi dall'interno, la nostra vera natura... ma qual è il confine tra natura e condizionamenti?? chi lo sa??...
Quindi più che una distinzione tra bisessuali per nascita o per scelta, io parlerei di chi ha il coraggio di ascoltarsi e viversi e chi no...
PS. comunque mi rendo conto che i condizionamenti sono forti... sia in un senso, che nell'altro... (quante volte è capitato che la nostra prima volta con una persona dello stesso stesso è avvenuta dopo che avevamo conosciuto qualcuno che ci ha aperto gli occhi su questo mondo?? e prima magari non ci avevamo mai pensato??)
javier7
00giovedì 16 novembre 2006 17:55
penso che sia una domanda molto ineresssante...
forse e' anche quasi impossibile risopndere
perche lapsiche puo essere diversa...



ad es.

io non lo sono ma se mai lo diventassi sara' la curiosita' a spingermi...
)lullaby(
00martedì 21 novembre 2006 07:26
Se bisessuali si nasce , si spiega allora la mia condizione attuale, sono fortemente attratta dalle donne , non ho mai avuto esperienze lesbo, al momento vivo una relazione con un uomo ma dentro di me c'è sempre quel desiderio fisico, emotivo e affettivo di volere un'amicizia , una complicità con una donna...forse questo desiderio è dovuto al fatto che non ho amicizie femminili...sono molto confusa al riguardo [SM=g27813]
kiaroz
00martedì 21 novembre 2006 11:53
Re:

Scritto da: )lullaby( 21/11/2006 7.26
Se bisessuali si nasce , si spiega allora la mia condizione attuale, sono fortemente attratta dalle donne , non ho mai avuto esperienze lesbo, al momento vivo una relazione con un uomo ma dentro di me c'è sempre quel desiderio fisico, emotivo e affettivo di volere un'amicizia , una complicità con una donna...forse questo desiderio è dovuto al fatto che non ho amicizie femminili...sono molto confusa al riguardo [SM=g27813]


mah... io sicuramente ho sempre avuto più amicizie maschili che femminili, anche perché trovo che sia più facile piacere agli uomini che alle donne, e poi perché molto spesso mi sono trovata a che fare con donne che erano solo oche o stronze... [SM=g27812] Però credo che ci sia differenza tra il desiderare un’amicizia femminile (fatta di complicità, di sintonia, di empatia), ed un desiderio anche fisico...
Ma mi rendo conto che finchè non si prova forse non si possono chiarire queste sensazioni: io per es. prima di provare con una donna mi ero chiesta più volte come sarebbe stato, fisicamente parlando (io fino a quel momento avevo avuto esperienze solo con uomini!), ma sinceramente non riuscivo ad immaginarmelo (mi sarebbe piaciuto? mi avrebbe fatto schifo? come mi sarei sentita? imbarazzo? confidenza?)... solo dopo che ho provato ho capito... ed ho capito che il corpo di una donna è mooooooolto piacevole!!!!!!!!!! [SM=g27828]
Forse queste tendenze erano già innate in me, solo che non le avevo mai ascoltate? a volte mi perdo in queste riflessioni, cerco di rileggere il mio passato alla ricerca di qlche avvisaglia, ma poi penso che non ne verrò mai fuori: è talmente frutto di un insieme di fattori concorrenti nel tempo, impossibili di scindere... [SM=g27818]
Allora penso che l'importante è cercare di vivere bene seguendo quello che sento... senza pormi troppe domande... [SM=g27836]
pyccolo
00mercoledì 7 marzo 2007 17:27
si nasce o si diventa?
Dopo aver dato uno sguardo alla serie di risposte, l'interrogativo di laSa73 non subisce nessun mutamento...resta identico a sè, senza risposte.

Per ora leggo tutte ipotesi, nessuna certezza.
Poichè non si leggono o non si hanno certezze si affida la risposta
a premesse che lasciano il tempo che trova, per la validità delle quali si mette persino in discussione il dato statistico del comportamento di massa.

Accade così che chi non ha mai bevuto prima birra, o vino, si scopre a 22 anni amante di queste bevande...allora magari cerca nel nonno o nello zio paterni, ex bevitori, la ragione del suo nuovo amore.
La stessa cosa farà l'indifferente a scuola che per anni fa tutto meno che studiare, ma che poi si riscopre poeta e, per spiegarsi la ragione, va a ritroso nel tempo a trovare un vecchio prozio poeta.
Idem per l'amore per la musica...è un talento che si eredita, innato, che ha solo bisogno dell'occasione per emergere.
Di questo passo è chiaro a tutti che ogni orientamento si può attribuire alla nascita.

Ma se nulla è dimostrato in che modo è pensabile che si possa accettare come scientifica una proposizione di questo genere?

Chiarimento per non indurre in errore:
questo mio post non ha l'intento di mostrare la mia contrarietà o la mia approvazione per l'orientamento di cui trattasi, nè il mio giudizio, tantomeno la condanna...neanche a dirlo, e ci tengo a scriverlo a grandi lettere, un eventuale mio atteggiamento discriminatorio nei confronti di queste stimabilissime persone.
La mia è semplice e pura disquisizione su questo tipo di comportamento per cercare di coglierne il senso e le ragioni, ragioni che per ora sembrano ignote agli stessi sostenitori di queste tendenze, come è evidente che brancolano nel buio.


[SM=x1248810]











MinakoLover
00mercoledì 7 marzo 2007 18:44
ricordati che tutto non può essere spiegato con raziocinio


noi umani non siamo degni di capire l'immensità e la profondità della natura e la complessità dell'uomo


;)




un abbraccio
pyccolo
00mercoledì 7 marzo 2007 19:00
Re:

Scritto da: MinakoLover 07/03/2007 18.44
ricordati che tutto non può essere spiegato con raziocinio


noi umani non siamo degni di capire l'immensità e la profondità della natura e la complessità dell'uomo


;)
un abbraccio



Se non si spiega con la ragione in che altro modo si può spiegare? In nessun altro modo.
Non puoi dirmi che si spiega con un'ipotesi, nè puoi dirmi che non si spiega se poi fai tentativi per spiegarla. Se non sai non sai, ignori, e se ignori la tua spiegazione ipotetica è ipotetica come quella di tutti. NON PUOI DIRE: E'!



Che la natura sia immensa e profonda e che l'uomo sia complesso è un sentimento che appartiene ad una struttura pensante, come la tua, non alla natura che afferma questo di sè.

Come puoi dire che non siam degni di capire?

In questo esatto momento tu hai tirato fuori un'osservazione a cui attribuisci un senso trascendentale, divino, di riverenza, un potere che va oltre ciò stesso che dici e che ti sottomette.
Si può anche definire superstizione.
Il discorso religioso nasce esattamente così, ovvero come la tua espressione, verso cui ora richiami alla riverenza...se uno non mostrasse riverenza la tua affermazione assurge a regola che lo dichiara indegno. Per appunto, siamo in presenza di un discorso religioso, che è lo stesso che ci induce a credere nei miracoli, nell'inferno, o nella concessione del celibato a chi ne ha la vocazione, salvo con il tempo riscontrare che è tosto quella promessa.


Ciao...ricambio l'affetto

[Modificato da pyccolo 07/03/2007 19.06]

!NeveCheVola!
00mercoledì 7 marzo 2007 19:05
Pyccolo una curiosità ma stai leggendo quello studio del Dott. Bencini che ho riportato nel forum?
!NeveCheVola!
00mercoledì 7 marzo 2007 19:07
Toh
www.freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=98941...
inizia a leggere poi continuerò a postare il resto.
Magari così la piantiamo di girare sempre intorno alle stesse cose.
pyccolo
00mercoledì 7 marzo 2007 19:08
Re:

Scritto da: !NeveCheVola! 07/03/2007 19.05
Pyccolo una curiosità ma stai leggendo quello studio del Dott. Bencini che ho riportato nel forum?




Non so chi sia...riferiscimi!
grazie

[Modificato da pyccolo 07/03/2007 19.08]

!NeveCheVola!
00mercoledì 7 marzo 2007 19:10
Ehhhhh dovrei richiamarti allora dato che in questa sezione c'è il topic dove si parla di questo. Ti ho appena postato il link.
MinakoLover
00mercoledì 7 marzo 2007 19:19
come dicevano i poeti maledetti non possiamo comprendere la natura va percepirne l'essenza
è un qualcosa di intoccabile e non puoi spiegarla ^__-


questo intendo, amio avviso non si può dare dare un senso logico a queste cose perchè secondo me sono intrinseche a noi punto e basta ^_^
pyccolo
00mercoledì 7 marzo 2007 19:22
Re:

Scritto da: !NeveCheVola! 07/03/2007 19.07
Toh
www.freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=98941...
inizia a leggere poi continuerò a postare il resto.
Magari così la piantiamo di girare sempre intorno alle stesse cose.




Letto sì!

Ma che vuoi, di scuole di pensiero psicanalitico ce ne sono oltre trenta. Inoltre lo psicologo Bencini non aggiunge nè toglie a ciò che è già dato sapere...non asserisce nulla di certo, ma lascia tutto al ruolo ed al significato delle parole e delle idee. Nessuna concretezza, nessuna dimostrazione...giusto parole, come tante altre, per dire tutto e niente, ma per dare forse una parvenza di senso a ciò che si dice e si fa. Ce ne sono migliaia che dicono l'esatto contrario.
E' come dire che dato che osservo l'universo visibile mi prodigo nel tentativo di spiegarne origine ed espansione.




Ciao
pyccolo
00mercoledì 7 marzo 2007 19:29
Re:

Scritto da: MinakoLover 07/03/2007 19.19
come dicevano i poeti maledetti non possiamo comprendere la natura va percepirne l'essenza
è un qualcosa di intoccabile e non puoi spiegarla ^__-


questo intendo, amio avviso non si può dare dare un senso logico a queste cose perchè secondo me sono intrinseche a noi punto e basta ^_^




Guarda che è molto semplice, stando alle tue parole.
Se non si percepisce, non si tocca, non si spiega, non si comprende etc. etc., perchè cerchi di percepirla, di toccarla, di comprenderla, di spiegarla, di divinizzarla?

Io sto alle tue conclusioni. Osservo e basta. Se tu tenti di spiegare fissando idee e parametri, classificando e fornendo certezze su origini, trasformazioni, (gioca allo stesso modo Bnecini) etc. anch'io mi sento autorizzato a fare in modo simile, per cui deduco che le tue conclusioni non possono essere migliori o più attendibili delle mie. Se non si sa non si sa...punto.


MinakoLover
00mercoledì 7 marzo 2007 19:49
io non capisco perchè si debba dare un senso a queste cose....
vivo questa bisessualità con gioia e la sento mia....non vedo la ragione di capirla percepirla o simili c'è.

ese anche fosse non ho la presunzione di arrivare a dire perchè e percome...sarò sempliciotto io cosa volete che dica...mi godo questa vita cosi come viene e ringrazio dio che mi dona la vita e la possibilità di stare a contatto con le persone e di avermi fatto cosi come sono.....vabbeh la ciccia in eccesso me la sono cercato io :D
pyccolo
00mercoledì 7 marzo 2007 20:53
Re:
Scritto da: MinakoLover 07/03/2007 19.49
---------------------------

Cominciamo a capirci.

> io non capisco perchè si debba dare un senso a
> queste cose....

E' quello che io ed il poeta stiamo tentando di dire da tempo...mi pare che sono gli addetti ai lavori che tentino di dare un senso diverso. Il perchè lo dovresti chiedere a loro.

> vivo questa bisessualità con gioia e la sento mi
> a....non vedo la ragione di capirla percepirla
> o simili c'è.

Dici bene e tu sei libero di viverla come credi meglio per te. C'è chi invece, diversamente da te, cerca di fornire una ragione a questa percezione, come quella di dire che si nasce o si è predisposti. Permetti che io che sento di ciò cominci a preoccuparmi? Perchè se si nasce o si è predisposti è come dire che non si può che rassegnarsi a quel destino. Ecco, sì...destino, ovvero qualcosa che non posso decidere io, ma è lui che decide per me.
Invece tu la vivi, la senti oK!, ma non vieni a tentar di convincere me ed i miei figli di un idea non provata e non dimostrata, ovvero che si tratti di identità già decisa a mia insaputa e contro cui, pur volendo, non posso far nulla se non soccombere. Questi sono ideali religiosi.

> ese anche fosse non ho la presunzione di arrivare a d
> ire perchè e percome...sarò sempliciotto io cosa
> volete che dica...mi godo questa vita cosi come
> viene e ringrazio dio che mi dona la vita e la
> possibilità di stare a contatto con le persone
> e di avermi fatto cosi come sono.....

Ma guarda che personalmente non ho nulla da recriminare per ciò che senti e provi, così come non ho nulla da recriminare per chi dice di sentire e vivere l'omosessualità, così come non ho nulla da recriminare per chi sente di vivere la santità ed il misticismo, così come non ho nulla da recriminare con chi sta bene e vive da vegetariano...mi capisci?

Ma se questi stessi signori insegnassero ai miei figli, quindi alla società, (attraverso il forum lo possono fare) che tutte queste caratteristiche sono innate ed aspettano solo di venire fuori e che non vi è alcun rimedio per impedirlo...capisci che, allora, dato che non ci sono prove, dimostrazioni, evidenze etc., non posso rassegnarmi a veder affermati fatti apparenti che non sono fatti, nè sono mai stati dimostrati tali.
Io non posso dire a mio figlio: "senti, tesoro, la natura ha riservato a ciascuno un orientamento...ora tu non puoi ancora sapere da che parte la natura ti indirizzerà, però sappi che, primo o poi, che ti piaccia o non ti piaccia, ti capiterà di capire da che parte starai", per poi sentirmi dire "scusami, papà, ma la natura non poteva vedersi i fatti suoi e lasciar libero di decidere a me ciò che voglio essere?...e se a me non piace essere omosessuale lo devo diventare per forza dato che la natura lo ha stabilito, supponiamo, da qui a tre anni per me?...io mi ribello a questo natura e voglio rivendicare la mia libertà". Qualcosa devo pur dire ai miei figli ed a dirlo è giusto che sia io e non qualcun altro...a meno che non abbia rotto con i miei figli ed allora il discorso cambierebbe.

> vabbeh la
> ciccia in eccesso me la sono cercato io :D

Ma, carissimo, nemmeno per la ciccia ti discrimino, basta che non cerchi di convincere la mia famiglia che la ciccia è un orientamento cui si è destinati, piaccia o non piaccia...a parte il fatto che, dalla foto, mi appari più o meno nella norma. (Non si colga questo esempio per giungere a conclusioni di rarità a cui non miravo...)

Tanti saluti

MinakoLover
00giovedì 8 marzo 2007 11:58
mmm piccolo...ma allora scusami quindi tu davanti all'educazione di un tuo figlio gli insegneresti perchè è provato e certo che la "verità" è essere etero, perchè fin dalla prima pagina della Genesi si è detto che dio ha creato l'uomo e la donna e via discorrendo?
perchè è naturale che un uomo ed una donna stiano assieme?


scusami ti ho chiesto ciò perchè non ho capito non per provocare ci mancherebbe ;)
pyccolo
00giovedì 8 marzo 2007 12:13
Re:

Scritto da: MinakoLover 08/03/2007 11.58
mmm piccolo...ma allora scusami quindi tu davanti all'educazione di un tuo figlio gli insegneresti perchè è provato e certo che la "verità" è essere etero, perchè fin dalla prima pagina della Genesi si è detto che dio ha creato l'uomo e la donna e via discorrendo?
perchè è naturale che un uomo ed una donna stiano assieme?


scusami ti ho chiesto ciò perchè non ho capito non per provocare ci mancherebbe ;)




Dovrei risponderti allo stesso modo del commento di Neve in risposta al mio in altro thread, dove è citato lo spicologo Bencini.
La mia risposta la potresti trovare sull'ultimo intervento in quel thread.
Se metti in dubbio la normalità dei rapporti maschio/femmina, non trovo nessuno stimolo che mi porti a rispondere.

Quando si chiede se sia naturale che un uomo ed una donna stiano assieme si è raggiunto il massimo della chiusura. Se si mette in dubbio il cardine principe dell'esistenza dell'umanità, nessuna risposta è più possibile...per cui lasciateci credere, nella speranza che ce lo consentiate, alla logicità almeno dell'origine dell'umanità con Adamo ed Eva...è molto meno favola, e certamente più credibile nella sua supposizione, di quella che vorreste farci credere voi.

[Modificato da pyccolo 08/03/2007 12.15]

MinakoLover
00giovedì 8 marzo 2007 12:29
beh sulla naturalità dell'unione fra uomo e donna penso che siamo tutti d'accordo ^__^


purtroppo non mi sono espresso bene...talvolta io stesso mi do del pazzo perchè faccio certi ragionamenti di quelli assurdi

piuttosto non capisco cosa c'è che non ti è chiaro sulla bisessualità...che non te la sai spiegare che la trovi illogica

veramente mi interessa capire la tua visione,ma penso che questo forse non è il topic giusto
pyccolo
00giovedì 8 marzo 2007 14:43
Re:

Scritto da: MinakoLover 08/03/2007 12.29
beh sulla naturalità dell'unione fra uomo e donna penso che siamo tutti d'accordo ^__^


purtroppo non mi sono espresso bene...talvolta io stesso mi do del pazzo perchè faccio certi ragionamenti di quelli assurdi

piuttosto non capisco cosa c'è che non ti è chiaro sulla bisessualità...che non te la sai spiegare che la trovi illogica

veramente mi interessa capire la tua visione,ma penso che questo forse non è il topic giusto




Intanto puoi leggere il thread " Robbi e Neve da piccola (confrontiamoci)".

Non mi è chiaro come si possa definire in qualche modo o come possa essere considerato uno stato dell'essere umano, alcuni dicono innato.

Per me si tratta di una fra le comunissime e diffusissime fantasie erotiche create nel proprio immaginario e poi messe in atto, esattamente come le altre altrettanto comunissime fantasie di chi sogna di penetrare il retro di una donna e poi magari lo realizza nel concreto abitudinariamente, o di chi sogna un rapporto orale e di far ingoiare il bianchetto e poi lo concretizza, o di chi sogna un rapporto con un cane o con un cavallo e poi lo concretizza, ed un'infinità di altre fantasie che poi finiscono per affermarsi fino a diventare patrimonio dell'individuo.
Per me si tratta di desiderio potente prima coltivato, curato in ogni particolare e poi messo in atto.
Non si tratta di prerogative che appartengono a classi di persone, nè c'è nulla di naturale, nè nulla di innato.
Questo è quello che si vorrebbe far passare.

Tutto ciò con semplicità e apparente banalità. Andare alle origini di questi desideri e delle pulsioni è altro discorso, che molto faticosamente si sta cercando di affrontare.





MinakoLover
00giovedì 8 marzo 2007 23:49
mah...io posso parlare solo per me,io come detto me lo son sentito dentro a un certo punto ovvero quando mi ha baciato un uomo per la prima volta...poi ho capito veramente che bisessuale ci sono nato

il perchè? boh ma a mio avviso non è importante...importante è che io stai bene con me stesso ;)


beh per le fantasie concordo a metà pyccolo ;)



un abbraccio
!NeveCheVola!
00venerdì 9 marzo 2007 17:00
Re: Re:

Scritto da: pyccolo 08/03/2007 14.43



Intanto puoi leggere il thread " Robbi e Neve da piccola (confrontiamoci)".

Non mi è chiaro come si possa definire in qualche modo o come possa essere considerato uno stato dell'essere umano, alcuni dicono innato.

Per me si tratta di una fra le comunissime e diffusissime fantasie erotiche create nel proprio immaginario e poi messe in atto, esattamente come le altre altrettanto comunissime fantasie di chi sogna di penetrare il retro di una donna e poi magari lo realizza nel concreto abitudinariamente, o di chi sogna un rapporto orale e di far ingoiare il bianchetto e poi lo concretizza, o di chi sogna un rapporto con un cane o con un cavallo e poi lo concretizza, ed un'infinità di altre fantasie che poi finiscono per affermarsi fino a diventare patrimonio dell'individuo.
Per me si tratta di desiderio potente prima coltivato, curato in ogni particolare e poi messo in atto.
Non si tratta di prerogative che appartengono a classi di persone, nè c'è nulla di naturale, nè nulla di innato.
Questo è quello che si vorrebbe far passare.

Tutto ciò con semplicità e apparente banalità. Andare alle origini di questi desideri e delle pulsioni è altro discorso, che molto faticosamente si sta cercando di affrontare.






Ma che diavolo dici? Qua non si tratta solo di fantasie ma di amore per cui levati dalla testa che la fantasia di qualcuno possa mai togliere dignità alla natura di un altro essere umano.
La bisessualità esiste che tu ci creda o no e non solo come fantasia ma come natura specifica.
E per favore non farmi spazientire scrivendo porcate come quelle cha hai scritto per il solo gusto di provocare.
Ho poco tempo e non intendo buttarlo così.
!NeveCheVola!
00venerdì 9 marzo 2007 17:07
Re: Re:

Scritto da: pyccolo 08/03/2007 12.13



Dovrei risponderti allo stesso modo del commento di Neve in risposta al mio in altro thread, dove è citato lo spicologo Bencini.
La mia risposta la potresti trovare sull'ultimo intervento in quel thread.
Se metti in dubbio la normalità dei rapporti maschio/femmina, non trovo nessuno stimolo che mi porti a rispondere.

Quando si chiede se sia naturale che un uomo ed una donna stiano assieme si è raggiunto il massimo della chiusura. Se si mette in dubbio il cardine principe dell'esistenza dell'umanità, nessuna risposta è più possibile...per cui lasciateci credere, nella speranza che ce lo consentiate, alla logicità almeno dell'origine dell'umanità con Adamo ed Eva...è molto meno favola, e certamente più credibile nella sua supposizione, di quella che vorreste farci credere voi.

[Modificato da pyccolo 08/03/2007 12.15]


Adamo ed Eva sono solo una storiella riportata dalla Bibbia.
Studi scientifici INNEGABILI che provano il contrario.
E comunque il post sopra in risposta sempre al caro Minako è un orrido calderone di sciocchezze.
La società sta cambiando e tu e quelli che la pensano come te non possono farci nulla, il cambiamento e l'evoluzione sono innati nell'uomo come pure il loro orientamento o natura sessuale.
Si nasce in un certo modo e lo dicono fior di studi scientifici sempre INNEGABILI e INCONFUTABILI che affermano ciò.
Si nasce in un certo modo poi si viene plasmati dalla famiglia e dalla società.
Che Tu sia d'accordo o meno.
Mi spiace per te.
La mia missione continuerà...nonostante te... [SM=x1248838]
pyccolo
00venerdì 9 marzo 2007 19:34
Re: Re: Re:
Scritto da: !NeveCheVola! 09/03/2007 17.00
---------------------------
> Ma che diavolo dici? Qua non si tratta solo di
> fantasie ma di amore per cui levati dalla testa
> che la fantasia di qualcuno possa mai togliere
> dignità alla natura di un altro essere umano.

Mica ho capito che diavolo dici tu!


> La bisessualità esiste che tu ci creda o no e no
> n solo come fantasia ma come natura specifica.

La natura è una per il maschio e un'altra per la femmina, gli orientamenti possono essere infiniti.
Tutti gli orientamenti sono promossi ed azionati dalla fantasia.
Senza fantasia nessuno va da nessuna parte.


> E per favore non farmi spazientire scrivendo por
> cate come quelle cha hai scritto per il solo gusto
> di provocare.
> Ho poco tempo e non intendo buttarlo così.

Ti senti in diritto di far riferimento a ciò che ho detto io con termini come "porcate"...ammazzateò che rispetto del pensiero altrui? Se hai poco tempo, impiegalo per dimostrare con ragionamenti o con fonti attendibili che si tratti di "porcate", altrimenti astieniti dal commentare.

Troppo semplice definire con nomignoli dispregiativi il lavoro altrui...molto più difficile ed impegnativo dimostrarne l'erroneità.
Non basta dire che un discorso è scorretto per uscirsene fuori.









pyccolo
00venerdì 9 marzo 2007 19:41
Re: Re: Re:
Scritto da: !NeveCheVola! 09/03/2007 17.07
---------------------------
> Adamo ed Eva sono solo una storiella riportata
> dalla Bibbia.

Sarà, ma è più credibile di altre storielle.

> E comunque il post sopra in risposta sempre al c
> aro Minako è un orrido calderone di sciocchezze.

[SM=g27833] Che complimenti...sei un'artista a farne!


> Si nasce in un certo modo e lo dicono fior di st
> udi scientifici sempre INNEGABILI e INCONFUTABILI
> che affermano ciò.

Quali? Quello di Bencini? Quali altri?...citare per piacere, invece di fare affermazioni giganti prive di contenuto pratico.


> Si nasce in un certo modo poi si viene plasmati
> dalla famiglia e dalla società.
> Che Tu sia d'accordo o meno.
> Mi spiace per te.
> La mia missione continuerà...nonostante te... [SM=x1248838]

E' un tuo pensiero e forse di mille altri come te. E' un'affermazione che è campata lì gratuitamente, ma non trova sostegno in nessuno studio scientifico.
Ovviamente tu, e chiunque altro volesse, siete liberi di crederci, così come io ed altri eventualmente di contestare.
L'ho già spiegato in un apposito thread. [SM=g27828]




Ettore.37
00martedì 27 marzo 2007 21:05
Mi associo a quanto scritto da coccole2000. Non si poteva descrivere meglio....
....ma chi ci nasce e, per mille motivi, non si accetta?
Poverino/a....
Ettore.
Karaba.V
00mercoledì 28 marzo 2007 13:10
Secondo me, come per qualsiasi cosa, ci si diventa. Magari si può essere predisposti, e bisogna essere onesti con se stessi nell'ammetterlo. Molte volte mi sono ritrovata in situazioni nuove e sono venuti fuori dei lati di me che non conoscevo, e che se non mi fossero successe alcune cose non avrei mai scoperto.
Anche in questo caso, fino a qualche mese fa non mi sarebbe mai passato per la testa di potermi sentire attratta sentimentalmente e fisicamente da una donna, e invece...

Quindi penso che esistano in noi mille possibilità, sono poi le situazioni che fanno uscire fuori certi pensieri.
Non so ancora se quello che mi sta succedendo mi porterà a pensare di essere bisessuale o sarà solo un periodo passeggero, so solo che fino a poco fa non ci avrei mai pensato!
pyccolo
00martedì 3 aprile 2007 20:48
Re:

Scritto da: Karaba.V 28/03/2007 13.10
Secondo me, come per qualsiasi cosa, ci si diventa. Magari si può essere predisposti, e bisogna essere onesti con se stessi nell'ammetterlo. Molte volte mi sono ritrovata in situazioni nuove e sono venuti fuori dei lati di me che non conoscevo, e che se non mi fossero successe alcune cose non avrei mai scoperto.
Anche in questo caso, fino a qualche mese fa non mi sarebbe mai passato per la testa di potermi sentire attratta sentimentalmente e fisicamente da una donna, e invece...

Quindi penso che esistano in noi mille possibilità, sono poi le situazioni che fanno uscire fuori certi pensieri.
Non so ancora se quello che mi sta succedendo mi porterà a pensare di essere bisessuale o sarà solo un periodo passeggero, so solo che fino a poco fa non ci avrei mai pensato!




Il tuo è un commento che dovrebbe indurre a riflettere sull'argomento...grazie per la tua spontaneità.

Pyccolo
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