Riflessioni...

Sabato sera sono stata ad una serata lesbica a Milano... Mi duole constatare (visto che io amo le ragazze femminili!) per l’ennesima volta che il 90% (e non esagero!) delle ragazze presenti erano molto mascoline: capello corto, abbigliamento maschile, e soprattutto atteggiamenti maschili...
Mentre per es. all’estero (me lo confermava un amico che ha girato e gira tutt’ora molto!) le ragazze lesbiche non si distinguono in nulla e per nulla dalle etero...
Secondo voi perché questa differenza??

Guarda.... provo a rispondere con un aneddoto:
La prima collega che ho avuto qui a Bologna... era tra il 1998 ed il 1999... è una donna lesbica.
Tenete conto di una cosa: avevo 26 anni, mi allontanavo per lavoro dalla mia famiglia, dalla mia terra (non che l'amassi tanto... comunque), dai miei amici storici etc...., non avevo un posto dove dormire e cosi' via.... una storia comune a molti emigranti.
Lei era il tipico maschiaccio, conforme agli stereotipi sulle lesbiche: capelli corti, sempre in jeans e maglioni, ed ogni tanto si lasciava andare in qualche ...ehm... volgarità.
Orbene, mi ha accolto con tanto affetto e simpatia, mi regalo' lenzuola, coperte (era inverno), a volte mi portava da mangiare .... ha avuto magari una affetto un po' eccessivo (non ero certo sbarcato con un gommone) ma credetemi sentire, in certi momenti di "passaggio" nella propria vita, una persona così vicina e' stato per me importante.
Lei e la sua compagna mi hanno voluto e mi vogliono ancora un bene enorme... non ci vediamo spesso ma ci sentiamo.....
Con questo discorso cosa ho voluto dire: che ho trovato, nei sui gesti di affetto per me una femminilità enorme, che riusciva a farmi vedere oltre l'immagine che ci facciamo delle persone e della loro apparenza.
Io penso che a volte, nel vestire e nel comportarsi obbediamo a volte a dei clichè, ma quello che è la nostra natura viene fuori nei momenti "giusti".
Sarà che amo particolarmente le lesbiche, ma per me non significa essere dei maschiacci o rifiutare i reggiseni come facevano le femministe negli anni '70.... basta essere se stesse: donne !

[Modificato da gerryff 26/06/2007 14.44]

Attento, la mia domanda è più sottile: non mi chiedo perché le lesbiche siano in maggior parte dei maschiacci (su questo è stato già abbondantemente discusso in altri thread, su altri forum... e 1000 ipotesi sono state tirate fuori!)... ma perché ci sia questa differenza tra l’Italia e l’estero...

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Scritto da: kiaroz 26/06/2007 14.52
Attento, la mia domanda è più sottile: non mi chiedo perché le lesbiche siano in maggior parte dei maschiacci (su questo è stato già abbondantemente discusso in altri thread, su altri forum... e 1000 ipotesi sono state tirate fuori!)... ma perché ci sia questa differenza tra l’Italia e l’estero...

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Questo non te lo so dire
Comunque ne ho approfittato per ricordare a me stesso (e portare anche alla Vs. conoscenza ovviamente) delle persone che mi sono care

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Scritto da: kiaroz 26/06/2007 14.52
Attento, la mia domanda è più sottile: non mi chiedo perché le lesbiche siano in maggior parte dei maschiacci (su questo è stato già abbondantemente discusso in altri thread, su altri forum... e 1000 ipotesi sono state tirate fuori!)... ma perché ci sia questa differenza tra l’Italia e l’estero...

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penso che in Italia si sia più influenzabili e si guardi molto più all'apparenza, non solo in ambito sessuale. Un esempio su tutti la moda! la maggior parte di giovani e giovanissimi se non vestono alla moda si sentono un po' tagliati fuori dal gruppo...all'estero questo succede meno. In spagna ad esempio non hanno molto gusto nel vestire, ma sono sicuramente molto più liberi e spensierati di noi. Quindi, diciamo che gli italiani usano l'aspetto esteriore per rafforzare il senso di appartenenza a un determinato gruppo. E' un meccanismo a mio avviso molto pericoloso.

[Modificato da m@ite 05/07/2007 11.55]

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Scritto da: m@ite 05/07/2007 11.53


Un esempio su tutti la moda! la maggior parte di giovani e giovanissimi se non vestono alla moda si sentono un po' tagliati fuori dal gruppo...all'estero questo succede meno. In spagna ad esempio non hanno molto gusto nel vestire, ma sono sicuramente molto più liberi e spensierati di noi.

[Modificato da m@ite 05/07/2007 11.55]

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non soltanto in spagna..
magari è semplicemente che in italia l'essere lesbiche è molto più difficile e quindi devono essere più "riconoscibili" in modo tale da non "rischiare"..
mi spiego meglio..
se magari all'estero io donna ci provo con una donna e lei è etero (sempre che si possano usare ancora questi termini) lei magari gentilmente mi dice: mi lusingano le tue proposte, ma non amo particolarmente le donne-
in italia ci provi con una etero e devi stare attenta che non ti "sputtani" o in casi estremi ti denunci.. sto esagerando..ma il senso è che se sai riconoscere una lesbica in italia vai a colpo sicuro..al massimo ti dice, non mi piaci, ma almeno rimane in "famiglia"..
è un'ipotesi..

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Scritto da: crazyshock 05/07/2007 12.03


non soltanto in spagna..
magari è semplicemente che in italia l'essere lesbiche è molto più difficile e quindi devono essere più "riconoscibili" in modo tale da non "rischiare"..
mi spiego meglio..
se magari all'estero io donna ci provo con una donna e lei è etero (sempre che si possano usare ancora questi termini) lei magari gentilmente mi dice: mi lusingano le tue proposte, ma non amo particolarmente le donne-
in italia ci provi con una etero e devi stare attenta che non ti "sputtani" o in casi estremi ti denunci.. sto esagerando..ma il senso è che se sai riconoscere una lesbica in italia vai a colpo sicuro..al massimo ti dice, non mi piaci, ma almeno rimane in "famiglia"..
è un'ipotesi..

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Interessante...
Però in questo modo si genera un meccanismo per cui una si mette da sola alla gogna pur di evitare di esserci messa dagli altri (vedi discorso sputtanamento)...???

scusate...se fosse paura di essere "sputtanate", allora perchè fare coming out?
Nemmeno io ho mai capito come mai tantissime lesbiche adottano un comportamento e "un'identità" maschile... però ho capito perchè il modello Shane di L world ottiene così tanto successo...

Sarà che sn bisessuale ma a me piace ogni tanto curarmi e "vestirmi da femmina", non lo faccio spesso (lo ammetto...ma è perchè sono pigra)... E conosco qualche lesbica a cui piace vestirsi bene, acconciarsi, ecc...

la mia "ragazza" (non saprei definirla in modo diverso ) non è lesbica, ma bisessuale. lei ha capelli corti e si veste poco femminile, ma non è gay, ma chissà perchè attira un sacco di donne
sarà sempre per questo concetto?

potrebbe anche essere che qualche lesbica si senta "più uomo" in un certo senso?

comunque sicuramente siamo noi un po' troppo fissati su questo tipo di estetica. mi viene in mente certi giapponesi che sono considerati belli (e belli davvero) quando hanno tratti androgini. in pratica è quasi impossibile capirne il sesso.. maschi che sembrano donne o quasi angeli. da noi vedere un androgino fa subito pensare "gay" ma in quel caso sono perfettamente etero.. o al massimo bisessuali. qualche gay ci sarà, ma non è che siano tali solo perchè sono effemminati.

waaaaa a me per esempio piacciono molto i "bishonen" (bi- prefisso che indica la bellezza, shonen- ragazzo/ indica il canone estetico citato da Ena)

comunque... può essere che una lesbica sia attratta comunque da un aspetto "maschile"?
pensavo: tantissimi comportamenti che abbiamo sono dettati da un livello inconscio... Siccome in questo mondo la procreazione (da cui dipendono quasi tutti i nostri comportamenti) per natura si attua solo tra un seme maschile e un ovulo femminile, non è che la lesbica sia più portata ad attirare o essere attirata dalla "virilità" di una donna piuttosto che dalla sua femminilità?

troppo macchinoso

ah dimenticavo.. Ena se state insieme lei E' la tua ragazza ^__^