Omosessualità e valori cristiani: è possibile una sintesi?

Recupero la discussione nata su un altro forum rispondendo all'invito di una cara amica.


"E' indubbio:
le parole della chiesa scatenano sempre l'indignazione del mondo omosessuale che, spesso, di contro, raggiunge dei livelli di irriverenza fastidiosi.

D'altra parte mi pare quasi che gli omosessuali non possano fare a meno di questo rapporto conflittuale, tanto quanto la chiesa non sembra disposta a privarsi delle sue esternazioni di esplicita condanna.

Eppure ci sono tanti omosessuali che si dichiarano cristiani e molti preti che guardano con indulgenza e benevolenza la questione delle diversità sessuali.

Io credo che un motivo alla base di questo amore & odio tutto sommato ci sia ed è che gli insegnamenti di Cristo sono molto più vicini al mondo dell'omosessualità di quanto i dogmi della chiesa cattolica non diano ad intendere.

In questa discussione mi piacerebbe analizzare con voi non tanto i punti di disaccordo, che sono oggetto di infinite analisi e diatribe, quanto le vostre riflessioni a favore di un'ipotetica "sintesi" tra omosessualità e valori cristiani."

[Modificato da funeralblues 30/06/2007 12.31]

Una sintesi sarebbe possibile, e infatti per altre confessioni cristiane (protestanti, etc.) a volte è così...

Se è vero che ciò che conta al di sopra di ogni cosa è l'Amore (tanto mitizzato dall'ideologia cattolica), allora non vi è alcun dubbio: due persone che si amano, indipendentemente dal loro sesso e/o orientamento sessuale, vanno riconosciuti come una vera e propria Famiglia.

[Modificato da (Upuaut) 30/06/2007 12.50]

Riporto una cosa scritta da Funeralblues su Utopia, un intervento che gli avevo chiesto di riportare, e che si è scordato di aggiungere.
Testualmente scritto da lui:
"Se oggi Gesù fosse vivo prenderebbe parte ad un Gay-Pride!

Lo so che si tratta di un'affermazione provocatoria ma avete mai letto i vangeli?

Gesù era un anticoformista che si batteva contro le persone bigotte, contro l'odio sociale, contro i paraocchi.

Poteva passare il tempo al fianco di una prostituta!

Ci ha regalato l'11° comandamento!

Come potrebbe un'esperienza simile restare lontana dalla sensibilità omosessuale.

Io sento Gesù così vicino (amore)
e la chiesa, così lontana (odio)"

utopia.devil.it/viewtopic.php?t=1727&postdays=0&postorder=asc...

Concordate con la sua affermazione che può essere provocatoria, ma tanto vera?

La Chiesa di Roma prima di parlare, di mostrare l'ipocrisia che manifesta dovrebbe ripulire il tappetino davanti alla sua porta.
Per essere credibile dovebbe parlare di amore dopo aver cancellato le sue oscure ombre, e non solo ombre.

Quanto al resto vorrei che si lasciasse fuori della faccenda omosessualità il nome di Cristo. Fermiamoci dal proporre eresie del genere, lasciamo da parte le fantasie senza fondamento.

E così mi sono fatto tutti nemici, ma io non sono ipocrita, non amo accattivarmi simpatie gratuite. Amo la verità delle cose, anche a costo di rimetterci.

Non so in quali vangeli si legga l'amore o la simpatia per l'omosessualità; personalmente vi ho letto cose diverse e contrarie.

Tanto per notizia vi segnalo la distruzione di Sodoma e Gomorra e tutte le città vicine proprio a causa dell'omosessualità imperante in quelle zone, si può leggere in Genesi 19.

Si può avere simpatie particolari, c'è libertà. Ma non si venga a raccontare che le Scritture l'ammettono, e che addirittura Cristo ne sia stato il cultore!

La vostra libertà vale quanto la mia. Vorrei che ci sia pace.