00 10/10/2008 15:24
La notizia non è recentissima e immagino ne abbiate già parlato. Qualche mese fa un ragazzo che conduce un programma su questa radio all'uscita dall'emittente è stato aggredito perchè gay. La cosa di per se fa parte della cronaca più comune in questo zozzo mondo, ma a me colpì perchè quell'emittente radio subi molti anni prima un'aggressione ben più grave. Alcuni appartenenti ai n.a.r. (nuclei armati rivoluzionarii) fecero irruzione armati nell'edificio per 'punire' un conduttore che aveva parlato male di loro. La cosa avvenne per ammissione degli stessi criminali, in maniera maldestra. Il tipo che cercavano non c'era; c'erano invece alcune ragazze che conducevano un'altro programma. Le donne alla vista delle armi si misero ad urlare inoltre credo di ricordare che venne dato fuoco a qualcosa sicchè nel panico generale Giusva Fioravanto, capo del gruppo, non trovo di meglio da fare che sparare alle gambe di queste povere disgraziate. Anni dopo, durante un processo le vedrà entrare in aula visibilmente claudicanti e si sentirù profondamente in colpa. Comunque, lasciando perdere Fioravanti, su cui avrei molto da dire e non solo in negativo, non credete che essere veramente una voce fuori dal coro metta sempre in prima linea?