00 12/12/2006 19:09
Quello che segue è un articolo che ho scovato in rete nell'archivio di Panorama.
Risale al 26/4/06 però mi sembra interessante soprattutto alla luce delle differenze di atteggiamento che esistono tra gli Stati Uniti e il nostro "bel" Paese, nei confronti dell'omosessualità femminile o meglio ancora, della bisessualità.


In certi ambienti d'America ammettere di andare con uomini e donne dà lustro all'immagine. In Italia è un tabù. Perché...



Chi avesse letto distrattamente l'inizio dell'articolo non ci avrebbe trovato niente di strano. Si diceva che un ex meccanico sosteneva di essere da 11 anni l'amante di Angelina Jolie.
Certo lei sta per sposarsi con Brad Pitt e per avere due gemelli, ma si sa che vita dissipata conducono gli artisti...
Se il lettore avesse continuato a scorrere il testo avrebbe però scoperto che quel meccanico dal nome esotico, Shimizu, è in realtà Jenny, cioè una donna, che da tempo ha lasciato i motori ed è diventata una modella.

Aveva 24 anni quando incontrò sul set del film Foxfire la diciannovenne Angelina, e fu amore a prima vista e a primo tatuaggio.
Il loro rapporto fu così focoso e intenso che un giorno Angelina confessò pubblicamente di aver sbagliato a sposare John, il suo primo marito, invece che Jenny.
Sembrava acqua passata, invece Jenny assicura che in questi anni il loro amore non si è mai interrotto.
Parla delle soffici labbra di Angelina come di «due letti ad acqua» e mette in guardia Brad Pitt: «Non ti illudere, lei non sarà mai solo una moglie».
Quale modo più esplicito per definire quel sentimento amoroso oggi così alla moda da essere definito «lesbo chic»?

Questo clamoroso affaire di lungo corso ha perlomeno un merito.
Forse d' ora in poi si potrà scrivere, e quindi leggere, un articolo che non abbia bisogno di partire dalle capostipiti classiche di quelle che una volta erano definite le seguaci di Saffo e cioè le divine Greta Garbo e Marlene Dietrich, disturbate nel loro dominio tutt'al più dalla collega Barbara Stanwyck.
Un altro paio di attrici ha appena deciso che era arrivato il momento di fare outing: Kristanna Locken (ex modella e Terminatrix nell'ultimo film di Arnold Schwarzenegger) e Saffron Burrows (ex modella e a lungo compagna di vita del regista inglese Mike Figgis).

E tanto per far capire che è fra le modelle che oggi si va a pesca sicura, Kate Moss ha annunciato che girerà un film dedicato alla vita di Dusty Springfield, cantante inglese icona del mondo lesbo.Ci sono due progetti sulla sua vita e di uno vorrebbe occuparsi Ang Lee trasformandolo quindi nell'ideale versione femminile di Brokeback Mountain (l'attrice protagonista sarebbe Charlize Theron).
Sta capitando un fatto nuovo nel mondo mediatico: quello che una volta era da tenere segreto, nascosto nell'armadio di casa, oggi si può spiattellare e chi lo fa acquista punti, diventa interessante e moderna (i baci sulla bocca fra Madonna, Britney Spears e Christina Aguilera).

Eva Longoria, la sciupamaschi Gabrielle del serial Casalinghe disperate, ha svelato serafica al mensile Maxim: «Vorrei avere avuto un'esperienza gay, perché penso che le donne siano creature meravigliose. Sono molto più attraenti degli uomini nudi. E non mi pare cosa da poco. Probabilmente mi sto preparando per il futuro».
E tanto per non far torto a nessuno ha riservato a un altro giornale, Gq, i nomi delle papabili, tre amiche per le quali ha un debole: Jessica Alba, Jessica Simpson ed Eva Mendes.

Marcia Cross, altra casalinga disperata, ha detto: «La bisessualità è una libera scelta». E una rivale, Cynthia Nixon (la Miranda della serie Sex and the city), ha esternato: «La mia vita privata è privata. Ma non ho niente da nascondere», rivelando di fare coppia con una donna.
In America esiste Curve, mensile dedicato alla comunità lesbo. Quando nacque si chiamava Deneuve. Poi Catherine Deneuve fece causa e il nome cambiò.

La redazione lo prese come un tradimento: la diva aveva fatto sognare le donne di mezzo mondo quando si era scambiata un bacio torrido con Susan Sarandon nel film Miriam si sveglia a mezzanotte.
Ed è così che su Curve è poi apparso il sequel: il bacio altrettanto seducente fra Deneuve e Fanny Ardant nel film 8 donne. Curve conduce battaglie: l'ultima è cercare di convincere due dive, Jodie Foster e Whoopi Goldberg, a fare outing per il bene della comunità.

Un recente editoriale del sito AfterEllen.com (dedicato a Ellen Degeneres che confessò il suo amore per Anne Heche e oggi per Portia De Rossi) ha spiegato qual è l'ultima tendenza: oggi più che lesbo sarebbe essere bisex, con tanto di fidanzato o marito. Un esempio recentissimo è quello della cantante Pink, attualmente moglie, ma ancora sotto shock per il dramma patito a 13 anni quando la sua fidanzata la lasciò per suo fratello.
Ancora, Alanis Morissette, Lisa Marie Presley, Geri Halliwell (ex Spice Girls), che hanno ammesso di aver avuto sia tentazioni che relazioni gay: «Quando ero più giovane uscivo spesso con donne. Ma non potrei stare solo con loro, non è abbastanza per me» ha spiegato Drew Barrymore.
Quella grande cassa di risonanza che è il cinema continua a far molto per sdoganare l'argomento, L'attuale cult è V for vendetta, con uno struggente amore lesbo punito con la prigione in un'Inghilterra fascista del futuro.

Grande attesa per Running with scissors, tratto dal romanzo di Augusten Burroughs, in cui ci sarà un amore femminile a tre: Annette Bening, Gabrielle Union, Kristin Chenoweth.
Anche in Italia l'amore fra donne è raccontato nei film: in Il caimano Jasmine Trinca è una delle due mamme di un figlio; in La bestia nel cuore è importante il rapporto fra Stefania Rocca e Angela Finocchiaro. Ma solo nei film.

Ed è tutta una difesa dai gossip (Monica Bellucci e Ilaria D'Amico sono state spesso interrogate sulla loro amicizia), perché l'outing non è di moda.
Quando il settimanale Chi ha cercato di svolgere un'inchiesta sull'argomento, si è trovato di fronte un muro. «Mentre l'omosessualità maschile pare sdoganata, quella femminile è il più grosso tabù» dice stupito il direttore Umberto Brindani.
Sarà per questo che quando Sharon Stone ha cercato un'attrice mediterranea per la parte della sua amante in Basic instinct 2: Risk addiction ha dovuto ripiegare sulla francese Anne Caillon.
Non è riuscita a convincere Maria Grazia Cucinotta, Alessandra Martines, Annabella Incontrera, Manuela Arcuri, Vanessa Gravina. Ha provato perfino con Gianna Nannini.




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