Dunque, penso di esssere etero, anche se mi sento più attratto dalle stagioni per gli appetiti sessuali, mi spiego meglio, ci sono determinati periodi in cui non ci penso neanche nè all'attrazione sessuale nè al sesso.
Comunque, volevo far notare che il mio nome è Mefisto e non Mephisto, il quale oltretutto ha tutt'altro significato come nome e come significato!
Non ho mai avuto rapporti gay o bisex, ma questo penso che sia anche perchè avrei bisogno di giornate di 72 ore invece di 24, dato i miei impegni sia di lavoro, di volontariato che di famiglia.
Ma quello che non capiscpo è perchè uno/a si deve per forza etichettare con i termini: "gay", "bisex", "transex" o "etero"; quando parlo con una qualsiasi persona, non è che gli chiedo che tendenza ha, nè tantomeno secondo la tendenza che ha, la tratto dall'alto al basso.
E poi chi ci dice che il mio Male è il vostro bene oppure il mio bene è il Vostro Male?
[Modificato da )Mefisto( 19/02/2007 17.54]