Scritto da: .lizardqueen. 12/12/2006 22.45
Che tristezza di paese.
Io mi chiedo come si possa ancora non accettare una simile realtà.
Davvero, è meglio che mi calmi
Per inciso, non deve essere un tabù ma nemmeno un lustro.
[ bisogna emigrare ]
No, non bisogna emigrare. Se di fronte a tutte le difficoltà che incontriamo nel nostro agire civile dovessimo emigrare, se ogni volta che la mancanza di libertà che caratterizza un Paese come il nostro ci spingesse ad abbandonarlo, resterebbero in Italia solo i mafiosi, gli omofobi, gli integralisti cattolici e i disonesti. Cioè l' Italia farebbe ancora più schifo. Vogliamo migliorarlo o peggiorarlo questo paese? Se vogliamo migliorarlo, smettiamola con frasi come "bisogna emigrare" e rimbocchiamoci le maniche.
Da trent' anni a questa parte le cose sono migliorate, mai come nel resto dell' Europa, restiamo sempre gli ultimi in classifica in termini di libertà civili e di mentalità aperta, ma qualche passo avanti è stato fatto. E per merito non di chi è emigrato, ma di chi si è fatto il mazzo per battersi per i diritti di tutti.
30 anni fa quando morì Pier Paolo Pasolini un quotidiano nazionale intitolò "meno male, un frocio in meno". Oggi nessuno si permetterebbe di fare un titolo così. Oggi i veri nemici della libertà in campo sessuale sono gli ipocriti, quelli che si nascondono e negano se stessi, quelli che hanno la logica del ghetto separato, quelli che vogliono la separazione tra mondo gay/lsb e mondo etero e non fanno nulla in termini di dialogo e di integrazione. Sono questi - secondo me - i veri nemici della libertà sessuale, e i veri amici sono quelli che si battono giorno per giorno su questi temi, e ce ne sono tanti.
Certo, chi vive nel paesino sperduto della Siclia è certamente in grandi difficoltà su questi temi, ma una ventenne che abita a Bologna ha tutte le fortune del mondo, e di fronte al fatto che ci sono centinaia di persone che lasciano il proprio paesello del Sud per queste ragioni, e vengono proprio a Bologna ad abitare, l' idea di lasciare Bologna e voler emigrare mi sembra un paradosso e una sciocchezza.
Lo so che la tua frase era detta tanto per dire, e probabilmente non hai nessuna intenzione di emigrare veramente, ma vorrei che te la prendessi non "con l' Italia" in generale, che è un paese bellissimo e spesso più avanti di quanto possiamo immaginare, ma - ad esempio - con chi potrebbe fare molto per cambiare le cose, e non muove un dito per pigrizia o per paura.