Sanremo 2008

Sanremo, Elio e le Storie Tese al Dopofestival

La band irreverente milanese di Elio e le Storie Tese animerà il Dopofestival di Sanremo. Pippo Baudo gioca la carta dell'imprevedibile. Per vivacizzare la situazione il patron del Festival ha chiamato il gruppo capeggiata da Elio (46 anni, vero
nome Stefano Belisari). Lo rivela Tv Sorrisi e Canzoni. Oltre alla difficile prova sanremese, tra poco Elio sarà presto chiamato ad affrontare quella, forse più impegnativa, di diventare padre. La sua compagna, infatti, è in attesa del loro primo bambino.

Sanremo Giovani, ecco i primi tre partecipanti
Sono stati scelti i primi tre artisti partecipanti al prossimo Festival di Sanremo per la sezione 'Giovani'. I tre provengono da SanremoLab - Accademia della Canzone di Sanremo e facevano parte del gruppo di 12 finalisti di questa rassegna che anticipa l'appuntamento clou. Si tratta di Ariel (Alessandra Placenti) con il brano "Ribelle"; Giua (Maria Pierantoni Giua) con "Tanto non vengo" e Valeria Vaglio con "Ore ed ore". La scelta e' stata operata da Pippo Baudo, direttore artistico della 58ma edizione della rassegna, sentito il parere della Commissione Artistica - Sezione Giovani, composta da Bruno Biriaco, Stefano Mainetti, Mariolina Simone. Ai tre artisti provenienti da SanremoLab si aggiungeranno quindi i giovani scelti tra tutti coloro che hanno presentato la domanda di partecipazione al "58mo Festival della Canzone Italiana - Sezione Giovani" e i cui nominativi saranno comunicati, entro il 15 dicembre, dello stesso Baudo.

La lista dei big 2008
Eugenio Bennato "Grande sud"
Loredana Bertè "Musica e parole"
Sergio Cammariere "L'amore non si spiega"
Toto Cutugno "Un falco chiuso in gabbia"
Gio Di Tonno & Lola Ponce "Colpo di fulmine"
Finley "Ricordi"
Frankie nrg "Rivoluzione"
Max Gazzè "Il solito sesso"
Gianluca Grignani "Cammina nel sole"
L'Aura "Basta"
Fabrizio Moro "Eppure mi hai cambiato la vita"
Paolo Meneguzzi "Grande"
Mietta "Baciami adesso"
Amedeo Minghi "Cammina cammina"
Anna Tatangelo "Il mio amico"
Tricarico "Vita tranquilla"
Little Tony "Non finisce qui"
Mario Venuti "A ferro e fuoco"
Federico Zampaglione "Il rubacuori"
Michele Zarillo "L'ultimo film insieme"

Iniziamo dai bocciati. Speravo in dieci nomi tra quelli che si vociferavano nelle scorse settimane. Ben otto sono stati bocciati: Paola Turci, Syria, Simone Cristicchi, Daniele Groff, Niccolò Fabi, Dolcenera, Marina Rei e Ivana Spagna. Tutti sonoramente bocciati: e me ne dispiace molto.

Ovviamente sono d'accordo con la promozione della Bertè e di Mietta di non vedo l'ora di ascoltare le canzoni.
Per le restanti: vergognose le partecipazioni dei Finley, Minghi, Tricarico, Eugenio bennato e Di Tonno&Ponce.
Curioso per Frankie, L'Aura, Gazzè, Venuti e Moro.

Anche quest'anno, non poteva mancare la polemica. Stavolta il quesito è: sarà un Sanremo di centrosinistra? Ad aprire il dibattito è stato Povia, candidatosi in coppia con Francesco Baccini, ed escluso dai 20 big. Ma molti di loro non ci stanno, da Frankie Hi Nrg, esponente dell'hip hop italiano, che presenterà una canzone intitolata Rivoluzione a Mietta, che con la politica ha un rapporto esclusivamente ''privato''.

Per Povia, vincitore dell'edizione 2006, ''l'aria che tirava era chiara sin dall'anno scorso. Con un governo di centrosinistra c'è un festival di sinistra, con i vari Zampaglione, Frankie Hi Nrg e Cammariere''. Il Secolo d'Italia ha titolato "Sanremo a misura di Prodi'' e ha riportato anche una affermazione di Baccini, secondo il quale ''la nostra esclusione è l'ennesima prova che, per andare avanti, in Italia bisogna appartenere a una lobby di potere''.

Di tutt'altro parere Il Giornale, che peraltro ha ricordato che Cammariere arrivò terzo nel 2003, quando al governo c'era il Polo, e che l'anno precedente Gino Paoli, ''non proprio un elettore di An'' ebbe lo stesso piazzamento. ''Immagino che Povia voleva far sapere al mondo che è di destra'' , commenta Frankie Hi Nrg per poi ironizzare: ''Non è che abbia tutti i torti: quel bolscevico di Cutugno, quel cosacco di Minghi e quella suffragetta di Mietta, andiamo, che vergogna''.

Poi torna serio per dire: ''Ma cosa c'entra la politica? Io sono amico delle idee. Poi, se scopro che vengono da una o dall'altra parte, posso eventualmente stupirmi. Altrimenti chi se ne importa. Mi sembra un po' triste che un artista che, peraltro, ha potuto ottenere un successo enorme con una canzone fuori concorso, e poi ha vinto un'edizione, dica queste cose. Spero - aggiunge Frankie, che debutta come big, ma era stato ospite di Paola Cortellesi a Sanremo 2004 - che la musica venga ascoltata per quello che è, non perché è di sinistra o di destra''.

Al festival presenterà un brano che ''parla dell'effettiva possibilità di poter fare una rivoluzione. Forse si può fare, ma non so quanto grande è scritto quel 'forse'. Comunque la rivoluzione viene invocata da più parti, anche dalla destra'', conclude. Chi proprio non vuole entrare nella polemica è Mietta: ''Non mi sono mai dichiarata, né da una parte, ne dall'altra. Ho le mie idee, ma di certo non le vado a spiattellare in giro. L'anno scorso ho presentato un pezzo, ma non sono stata presa. Può capitare di presentare cose non giuste per la commissione, non ne farei uno scandalo. Alla fine - aggiunge - se le cose sono interessanti, lo sono indipendentemente da Sanremo''.

ehi avete letto i retroscena di questa canzone?
provate a leggere e poi meditate.
http://notiziegay.blogspot.com/2008/01/i-ghei-di-dalessio-sanremo-anna.html

zon@ venerdi, 10/01/2008 11.15:

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ehi avete letto i retroscena di questa canzone?
provate a leggere e poi meditate.
http://notiziegay.blogspot.com/2008/01/i-ghei-di-dalessio-sanremo-anna.html

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Il fatto che abbia 5 minuti liberi mentre e' sulla tazza del cesso e' stupendo....
e poi avete nontato come hanno scritto gay ?

gerryff, 10/01/2008 15.52:

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e poi avete nontato come hanno scritto gay ?

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ghei

Io ho notato che iniziano dicendo: "Siamo un gruppo di lavoro che politicamente non può riconoscersi in nessuna opinione politica", e subito dopo dicono: "Con questo blog desideriamo essere una voce critica nei confronti della destra come della sinistra per cercare di smuovere preconcetti e l'omofobia, malattia endemica della politica italiana", cioè esprimono una precisa opinione politica!
Quando si dice avere poche idee ma confuse!

coccole2000bsx, 27/01/2008 7.24:

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Io ho notato che iniziano dicendo: "Siamo un gruppo di lavoro che politicamente non può riconoscersi in nessuna opinione politica", e subito dopo dicono: "Con questo blog desideriamo essere una voce critica nei confronti della destra come della sinistra per cercare di smuovere preconcetti e l'omofobia, malattia endemica della politica italiana", cioè esprimono una precisa opinione politica!
Quando si dice avere poche idee ma confuse!

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Le idee confuse le hai tu e seriamente ...

Ma come mi sono imposto evito di replicarti ...