La consultazione delle Sacre Scritture.

Il libro degli Atti degli Apostoli riporta questo episodio:

"E i fratelli, subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea; ed essi, giuntivi, si recarono nella sinagoga dei Giudei.
Or questi furono più generosi di Tessalonica, in quanto che ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando tutti i giorni le Scritture per vedere se le cose stavano così" (At 17:10-11).

Perché i Bereani furono più generosi?

Fecero bene a mettere in dubbio quello che veniva detto dai discepoli?

E quali Scritture consultarono?

Questo topic non ha trovato riscontro per mancanza di motivazione, lo ripropongo, dando delle risposte:

Il libro degli Atti degli Apostoli riporta questo episodio:

"E i fratelli, subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea; ed essi, giuntivi, si recarono nella sinagoga dei Giudei.
Or questi furono più generosi di Tessalonica, in quanto che ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando tutti i giorni le Scritture per vedere se le cose stavano così" (At 17:10-11).

1) Perché i Bereani furono più generosi?

2) Fecero bene a mettere in dubbio quello che veniva detto dai discepoli?

3) E quali Scritture consultarono?

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1) Nel contesto i Tessalonicesi respinsero la predicazione, quindi i Bereani furono più generosi perché accolsero la predicazione.

2) Certamente fecero bene a mettere in dubbio e fecero meglio a verificare tutto quello che ascoltarono dai discepoli.

3) Le Scritture che controllarono erano quelle dell'AT, poiché non ve ne erano altre a quel tempo.

Riguardo il punto 3): se quel metodo fosse stasto tenuto da tutti i credenti, tante tradizioni, che contrastano con la verità, non avrebbero preso piede, e tanti inganni non ci sarebbero stati fino ad oggi.
Sarebbe auspicabile che quel metodo venisse applicato da tutti, e non accettare ad occhi chiusi tutto quello che viene raccontato dalle chiese.

Avevo chiesto di domandare alla Chiesa cattolica perché ha falsificato i Dieci Comandamenti, ma capisco che l'imbarazzo non ammette risposta.

Credo che ci sia un errore di fondo: da cosa si ricava che Dio avrebbe dato il libero arbitrio?

Mi pare che le cose stiano diversamente. Si prenda l'esempio di Acan raccontanto nel Giosuè 7. Ebbe forse il "libero arbitrio" questo signore che fu severamente punito da Dio?

Il libero arbitrio ci sarebbe se si potesse scegliere di fare il bene o il male senza subire conseguenze.

Ma esistono i Comandamenti di Dio che proibiscono di fare determinate cose; violando tali prescrizioni subentra la punizione, la condanna.

Il libero arbitrio è una falsa concezione.