BisessualItalia Bisessualità e dintorni. Tutto ciò che gravità intorno ad un argomento ancora ignoto a molti

Non gliel'ho ancora detto...

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    00 08/03/2008 19:47
    e per la prima volta dal 2005 quando mi sentìi trattare da rifiuto organico per essere quella che sono, da chi dieci minuti prima mi aveva detto "ti amo", ho di nuovo paura.
    Lui..colui il quale in questi giorni è capace di farmi vedere il paradiso e farmi provare l'inferno, ancora non sa...e non so se riuscirò a dirlo. All'improvviso ho paura di nuovo...ho paura di vederlo allontanarsi davvero e qualcuno potrebbe dire "be' meglio così, no? vuol dire che è uno stronzo qualunque"....ma non basterebbe a consolarmi perchè di stronzi nella vita mia ne ho incontrati già troppi ma pare riescano sempre a fare male alla fine.
    O forse la prossima volta che lo vedrò (se dio vuole tra un paio di settimane visto che vive a qualche centinaio di km da me) glielo sbatterò in faccia..."sai mio dolce D. che sono bisessuale? ah non l'avevi capito anche quando ti ho parlato del mio amico bi e dagli apprezzamenti che faccio alle femmine in generale? Bene ora lo sai! Ora hai davvero la scusa...la giusta causa per allontanarti per sempre...tanto non ti ho mai avuto davvero..."
    Sì alla fine mi sa che farò così.
    E' il modo migliore no? Aria da dura, occhi di sfida e testa alta. Certo...testa alta e a testa alta vedrò quello sguardo deluso e me ne andrò via io...



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    00 10/03/2008 10:09
    Ricordati sempre che non gli stai confessando colpe o segreti scomodi nell'armadio. Non gli stai mica dicendo "ehi, ma lo sai che da diversi mesi ti tradisco con X?" oppure "caspita, ti ho mai detto di quella volta che sono stata in prigione per rapina?. Non credo ci sia bisogno nè di contrizione nè di sfida piuttosto di tranquillità nel dire all'altro di se stessi.

    Che lo accetti o meno questo dipende da diversi fattori, la sua educazione, il suo modo di considerare l'amore e/o il sesso e così via. Niente esclude che, se proprio una reazione negativa deve avere, con tempo e pazienza il suo atteggiamento non cambi, e magari proprio il fatto che ti vuole bene/ama può far la differenza e permettergli di compiere questo salto cognitivo.

    A ogni modo, mi viene proprio da dirtelo con il cuore: dovresti forse reprimere te stessa di fronte alla persona che più vorresti vicina? Quanto durerebbe? Non so, io sarei più preoccupata/spaventata di portare avanti una relazione in cui mi nascondo all'altro che non da un'eventuale reazione di rigetto.

    Ho parlato troppo o.o
    Volo via e buona fortuna [SM=g27816]


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  • CignoNero75
    00 10/03/2008 11:57
    Riporto qui quello che ti ho scritto su RS..
    Mi sembra di capire che ora come ora non è un buon momento fra voi, non so assolutamente niente di quel che ti sta accadendo, ma qualche frammento di te mi ha fatto intuire il paradiso, ed ora il gelo...
    Ci vuole anche il momento giusto per aprirsi, ed ora, da quel poco che intuisco, direi che non è proprio quel momento, e soprattutto non usare questa confessione per allontare qualcuno che senti si sta distaccando, sarebbe una sofferenza sopra ad un'altra sofferenza, o comunque un'arma a doppio taglio, e l'arma sbagliata.
    Aspetta, vedi come vanno le cose, e diglielo quando capisci che vale la pena farlo..
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    _Fiamma_
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    00 10/03/2008 12:55
    mi mancava tutto il contesto o.o
    se la questione fosse così, m associo a Cigno.


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    kiaroz
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    00 10/03/2008 15:19
    In ogni caso...
    Secondo me sarebbe più opportuno porgli la questione in maniera più soft, dicendo per es. che ci sono anche state donne nella tua vita, piuttosto che dirgli tout court: “sono bisessuale”... perché tu non sai che idea ha lui in testa della bisessualità, e sbattendogli davanti una definizione, rischieresti di essere fraintesa (sai che molti associano bisessualità=sesso a go-go, e quindi comincerebbe a temere la tua infedeltà!)... piuttosto spiegagli che cosa puoi provare, o hai provato, per certe donne...


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    Tranquilla Fiamma, giustamente alcune cose non le sai per cui apprezzo ancora di più il tuo sforzo di darmi un consiglio. [SM=x1248815]

    Ma diciamo che da ieri sera praticamente il problema neanche si pone più poichè gli ho detto che non ce la faccio più a vedermi e sentirmi non voluta e desiderata, per cui gli ho detto che smetto di inseguirlo...



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    00 10/03/2008 18:39
    Cigno e Kia...mi avete dato entrambe due preziosi consigli che terrò buoni per la prossima volta: dirlo nel momento che sento migliore e in modo soft e del tutto naturale...ne farò tesoro...grazie...



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    cris73c
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    00 11/03/2008 13:38
    Re:
    !NeveCheVola!, 10/03/2008 18.37:

    Tranquilla Fiamma, giustamente alcune cose non le sai per cui apprezzo ancora di più il tuo sforzo di darmi un consiglio. [SM=x1248815]

    Ma diciamo che da ieri sera praticamente il problema neanche si pone più poichè gli ho detto che non ce la faccio più a vedermi e sentirmi non voluta e desiderata, per cui gli ho detto che smetto di inseguirlo...




    Hai risolto il problema alla radice.
    Tuttavia l'argomento rimane aperto e generalizzandolo è indubbio che rivelare la propria bisessualità al partner sia qualcosa di estremamente delicato e "pericoloso" per il futuro del rapporto.
    Se fossi bsx credo avrei una paura folle a rivelarmi a lei. Tuttavia ritengo che prima di fare un passo così delicato cercherei di capire bene come la pensa lei riguardo la sessualità, nei vari anfratti delle sfaccettature che essa presenta. Ma anche dopo ciò il rischio di perderla ci sarebbe comunque. Può essere facile, in una coppia dalla mentalità aperta, parlare di omosessualità e bisessualità, riferita genericamente "agli altri". Ben più difficile, credo, sarebbe accettare la bisessualità del/della proprio/a partner.

    Qualche anno fa ebbi una relazione con una ragazza bsx, ma prima di metterci assieme sapevo benissimo dei suoi "gusti" sessuali. E lei sapeva che io sapevo. Grazie ad un allora amico comune che notoriamente non si fa i caxxi suoi. Quando le rivelai i miei sentimenti nei suoi confronti, la prima cosa che mi disse fu "lo sai che sono bsx, vero?". Ne scaturì un lungo discorso, quella sera e in successive occasioni. Lei mi tranquilizzò dicendomi che nel momento stesso in cui ci saremmo messi assieme mi sarebbe stata assolutamente fedele. AL contempo le dissi che non volevo reprimere la sua inclinazione sessuale e non le avrei impedito di viverla liberamente, a patto di essere informato prontamente nel caso sentisse l'esigenza di un rapporto al femminile. Insomma, chiarezza per chiarezza. Beh, siamo stati assieme circa due anni nei quali la fedeltà fu reciproca. Poi la storia finì per cause... naturali.
    Tuttavia quel rapporto servì a dimostrare a me stesso che ero capace di vivere una relazione con elasticità mentale e senza pregiudizi. Di questo la ringrazio ancor oggi.



    Angioletto custode
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    kiaroz
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    00 12/03/2008 09:26
    Re: Re:
    cris73c, 11/03/2008 13.38:




    Hai risolto il problema alla radice.
    Tuttavia l'argomento rimane aperto e generalizzandolo è indubbio che rivelare la propria bisessualità al partner sia qualcosa di estremamente delicato e "pericoloso" per il futuro del rapporto.
    Se fossi bsx credo avrei una paura folle a rivelarmi a lei. Tuttavia ritengo che prima di fare un passo così delicato cercherei di capire bene come la pensa lei riguardo la sessualità, nei vari anfratti delle sfaccettature che essa presenta. Ma anche dopo ciò il rischio di perderla ci sarebbe comunque. Può essere facile, in una coppia dalla mentalità aperta, parlare di omosessualità e bisessualità, riferita genericamente "agli altri". Ben più difficile, credo, sarebbe accettare la bisessualità del/della proprio/a partner.

    Qualche anno fa ebbi una relazione con una ragazza bsx, ma prima di metterci assieme sapevo benissimo dei suoi "gusti" sessuali. E lei sapeva che io sapevo. Grazie ad un allora amico comune che notoriamente non si fa i caxxi suoi. Quando le rivelai i miei sentimenti nei suoi confronti, la prima cosa che mi disse fu "lo sai che sono bsx, vero?". Ne scaturì un lungo discorso, quella sera e in successive occasioni. Lei mi tranquilizzò dicendomi che nel momento stesso in cui ci saremmo messi assieme mi sarebbe stata assolutamente fedele. AL contempo le dissi che non volevo reprimere la sua inclinazione sessuale e non le avrei impedito di viverla liberamente, a patto di essere informato prontamente nel caso sentisse l'esigenza di un rapporto al femminile. Insomma, chiarezza per chiarezza. Beh, siamo stati assieme circa due anni nei quali la fedeltà fu reciproca. Poi la storia finì per cause... naturali.
    Tuttavia quel rapporto servì a dimostrare a me stesso che ero capace di vivere una relazione con elasticità mentale e senza pregiudizi. Di questo la ringrazio ancor oggi.



    Grazie Cris per la tua testimonianza... ce ne fossero di più di persone disponibili mentalmente come te!! [SM=g27811]
    La tua ragazza di allora è stata molto fortunata...
    Invece molto spesso accade che la bisessualità venga associata all’infedeltà, e di qui la crisi... ma in realtà sono due cose che non c’entrano nulla!!!!!





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    bah penso comunque che dar la notizia così a botta fredda possa solo generare confusione.....
    penso tu oltre a dichiarare la tua bisessualità debba avere anche la voglia di farti capire meglio... molti potrebbero prenderlo come una sorta di perversione...una voglia di trasgressione.....una richiesta di autorizzazione a tradire..... penso che prima tu debba capire bene la persona con cui hai intenzione di stare...e cosa vuoi costruirci insieme....e poi parlare parlare parlare....
    purtroppo per quanto ci diciamo aperti ci sono ancora moltissimi tabu