BisessualItalia Bisessualità e dintorni. Tutto ciò che gravità intorno ad un argomento ancora ignoto a molti

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    grifonedoro84
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    00 27/01/2008 18:09
    Ciao, ho 24 anni e ho vissuto un momento di disagio nella mia vita per la mia sfera sessuale.

    Ho sempre avuto diverse ragazze fin dall'adolescenza, con cui sono stato molto bene, sia sentimentalmente che sessualmente.
    A livello di fantasia invece ho avuto a volte un'attrazione abbastanza "trasgressiva" verso rapporti omosessuali, tuttavia sempre nella mia mente e mai ho provato attrazione per nessun uomo che conosco. Ero però ancora molto giovane e provavo qualche senso di colpa.

    Ho vissuto poi, dopo qualche storiella minore, una storia d'amore molto lunga (5 anni) che è finita un anno fa in modo inaspettato e doloroso, e il vederla subito nelle braccia di un altro mi ha spezzato il cuore, che rimane un po' freddo e duro ancora adesso. Volevamo perfino sposarci.
    Sono crollate le mie sicurezze e ho avuto confusione anche dal punto di vista sessuale. C'è da dire che le mie fantasie "non-etero" erano sparite per anni essendo già soddisfatto appieno della mia vita sessuale, e ora sono ricominciate come quelle etero...nel frattempo nella realtà ancora mi sono rivolto a ragazze (per storie poco serie). In definitiva non avevo mai provato nessun tipo di attrazione reale verso uomini (solo una volta forse verso un amico in un'occasione, ma è una cosa così lontana e vaga che non saprei dire se è successo ho l'immaginato).
    Sono entrato in un periodo di forte paranoia in cui praticamente qualsiasi soggetto in giro (uomo o donna che fosse) era visto ansiogenamente come potenziale oggetto sessuale.

    In tutto questo posso dire di essere ancora sentimentalmente molto legato alla mia ex ragazza, che tuttora, forse, amo, per quanto non vorrei ammetterlo dopo quello che mi ha fatto. Anche le mie idee di amore, i miei sogni e volontà di costruzione di qualcosa sono sempre legate a donne. La cosa però mi ha provocato ancora più crisi e confusione, sentendomi quasi "impossibilitato" di amare una donna se avessi avuto fantasie dall'altra parte. So che è stupido ma l'educazione sessuale che viene data è spesso così.

    Alla fine ho trovato aiuto in un bravo psicoterapeuta che mi ha chiarito molte cose sulla sessualità che non sapevo e che non ci insegnano.

    Devo dire che già ora mi sento meglio e la mia vita ha ripreso una direzione. Il fatto è che a volte mi sento molto solo. Con gli amici di sempre non ho potuto parlare di queste cose, perchè non trovo aperture mentali adatte per affrontare i vari temi (io stesso ora ho capito che tutti noi siamo in un certo modo "bisessuali" e che ognuno di noi possa avere fantasie più o meno represse verso il proprio sesso). Ho anche qualche amico dichiaratamente omosessuale, ma parlare con loro mi creerebbe comq problemi perchè anche loro, alla fine, hanno stereotipi molto alti all'opposto (non tutti, mi riferisco solo alle mie conoscenze).

    Mi trovo quindi in questo limbo. Non sono omofobo/eterofobo etc. e rispetto davvero la sessualità e la sensibilità di tutti. Il problema nasce dal fatto che non ho mai sentito il bisogno o la voglia di avere reali rapporti sessuali con un uomo (un futuro chi lo può mai dire, ma ora no) e avevo sempre ragionato con classi "etero" vs "gay" e niente in mezzo. Solo ora mi accorgo che sono categorie del tutto astratte se non addirittura impossibili Il fatto è che ho provato un senso di scoramento, credendomi così impossibilitato di amare ancora una donna come volevo e avevo già fatto e tuttora faccio, che mi aveva fatto sentire fortemente a disagio e tuttora devo finire di smaltire il tutto...e credo che parlarne con qualcuno renda il tutto più semplice.

    Grazie per avermi dedicato qualche minuto
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    grifonedoro84
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    00 27/01/2008 19:47
    il titolo dice "consiglio" ma in realtà il periodo è passato e ora mi sento bene, grazie appunto al percorso intrapreso con lo psicologo. Cercavo più che altro qalcuno a cui dirlo....a volte è così difficile riuscire a parlare veramente di se di queste cose....quando poi un macigno può diventare un sassolino minuscolo :)
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    _Fiamma_
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    00 28/01/2008 10:56
    Molto spesso basta già solo parlarne e tutto appare più chiaro, più sereno. (la vecchia tecnica del debug con il gatto O.o).
    Grifoneaurato, da quello che intuisco leggendo il tuo racconto, il percorso da te seguito ti sta portando ad accettare che l'attrazione per un uomo non rende impossibile/pregiudica l'attrazione per una donna e viceversa. Io direi: lascia i tuoi sentimenti liberi ora, per quanto te lo possano permettere delusioni del passato. E Buona Fortuna [SM=x1248842]


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    kiaroz
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    00 28/01/2008 17:18
    Re:
    _Fiamma_, 28/01/2008 10.56:

    Molto spesso basta già solo parlarne e tutto appare più chiaro, più sereno. (la vecchia tecnica del debug con il gatto O.o).
    Grifoneaurato, da quello che intuisco leggendo il tuo racconto, il percorso da te seguito ti sta portando ad accettare che l'attrazione per un uomo non rende impossibile/pregiudica l'attrazione per una donna e viceversa. Io direi: lascia i tuoi sentimenti liberi ora, per quanto te lo possano permettere delusioni del passato. E Buona Fortuna [SM=x1248842]



    Ehm... Fiammetta mi spieghi la tecnica del debug col gatto??? [SM=x1248870]



    "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre." (A. Einstein)

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    kiaroz
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    00 28/01/2008 17:20
    Sì, parlarne spesso è il primo passo per dipanare la matassa... od anche per sentirsi meno soli...
    Cerca di analizzare in sincerità e profondità quello che provi e come ti senti, lasciando da parte stereotipi e paranoie... e la risposta arriverà col tempo...
    In bocca al lupo!! [SM=g27827]


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    gerryff
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    00 29/01/2008 10:30
    Re:
    kiaroz, 28/01/2008 17.20:

    Sì, parlarne spesso è il primo passo per dipanare la matassa... od anche per sentirsi meno soli...
    Cerca di analizzare in sincerità e profondità quello che provi e come ti senti, lasciando da parte stereotipi e paranoie... e la risposta arriverà col tempo...
    In bocca al lupo!! [SM=g27827]



    Non posso che quotare kiaroz ! [SM=g27811]




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    _Fiamma_
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    00 29/01/2008 10:57
    Re: Re:
    kiaroz, 28/01/2008 17.18:



    Ehm... Fiammetta mi spieghi la tecnica del debug col gatto??? [SM=x1248870]




    Nel linguaggio cifrato dei programmatori il debug è il processo di identificazione e rimozione errori nei codici. O.o
    Un programmatore, americano mi pare e autore di libri in materia, proprio in uno dei suoi scritti, parlando di sèraccontava che quando non sapeva trovare un errore o risolverlo spiegava tutta la situazione al gatto che aveva al suo fianco mentre lavorava.
    Spiegando spiegando, arrivava alla soluzione.
    Il gatto probabilmente la considerava una ninna nanna .... [SM=g27820]




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    cinque mari
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    00 31/01/2008 07:51
    Molto interessante questa terapia della parola
    Quello che dite è assai vero.
    Si puo parlare o scrivere, molte volte per i sentimenti è meglio scrivere, ma non c'è niente di meglio per chiarirsi le idee che parlare con persone che ti condividono.
    Principalmente io penso di essere iscritto ad apertamentebisex proprio per questo.

    Un bacio a tutti, e uno speciale a grifonedoro che mi sembra che i consigli lo stiano portando su una strada costruttiva.

    [SM=x1248841] ma quali sono le cose sul sesso che ti ha rilvelato lo psicoterapeuta ?


    paolo
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    grifonedoro84
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    00 15/02/2008 15:15
    Re: Molto interessante questa terapia della parola
    cinque mari, 31/01/2008 7.51:


    [SM=x1248841] ma quali sono le cose sul sesso che ti ha rilvelato lo psicoterapeuta ?



    Grazie mille per gli incoraggiamenti. Ne ho bisogno perchè al momento il mio umore e la mia personalità hanno iniziato un percorso positivo ma non sempre lineare.
    Per la cronaca lo psicoterapeuta non mi ha "rivelato" nulla che per voi non fosse già abbastanza chiaro. Io credevo di saperla lunga ma molte cose non le avevo capite.

    Ho visto nelle varie discussioni che molti di voi hanno passato come me il binomio mammacoccole/papàbotte (non che mio padre sia stato un mostro), che hanno avuto pensieri sul proprio corpo, sul proprio ruolo e accettazioni più o meno minori.
    Il fatto è che io non riesco sempre a lasciarmi tutto alle spalle: o meglio, voglio, ma non ci riesco se prima non prendo faccia a faccia i miei fantasmi e i miei traumi.
    Ognuno prende la sua strada, ma se per me in un'attrazione si nascondono o compensano dolori (e questo ahimè è recentemente emerso), è bene che io prima li elimini.

    Probabilmente non avrei mai scoperto la possibilità di provare attrazione anche verso il mio stesso sesso se non avessi avuto determinati eventi, spesso abbastanza negativi. Ok, tutti ce li hanno, ma per me sono ancora accesi e vorrei alleviarli. Quindi ora prima di tutto vorrei recuperare me stesso e l'armonia fra la mia mente e il mio corpo.

    So che per voi l'accettazione è la prima parola d'ordine, ma io in questo momento ho bisogno trovare la mia armonia. Capirete anche che uno vuole acquisire determinate consapevolezze volontariamente e non trascinato dagli eventi.

    Anche solo la lettura di questo forum per me è una valvola di sfogo. Chissà come si continuerà.
    Scusate lo sfogo di uno sconosciuto, ma sono giorni un po' d'ansia.