Se io, se lei...

Ciao!

Ho letto tanti post di ragazze confuse o intimidite dall`approccio con la bisessualita` ed io sono una di loro.
So che questo somigliera` piu` ad uno sfogo terapeutico che ad un argomento di discussione, ma scrivero` lo stesso per chiunque abbia tempo e voglia di leggermi. Inoltre fa sempre piacere scoprire di non essere le uniche a vivere una certa situazione.

Premetto che mi piacciono i ragazzi: mi attraggono fisicamente, il sesso e` appagante e mi trovo bene a parlare con loro.
Avendo un carissimo amico d`infanzia gay, ho parlato tanto con lui dal momento del suo coming out in poi e non ho potuto fare a meno di interrogarmi anche su me stessa: potevo essere omosessuale anch`io? ero attratta dal fisico femminile? A 18 anni, la risposta era un no categorico.
Ma ora le cose stanno cambiando, anzi direi che sono gia` cambiate notevolmente.
La mia paura, pero`, e` che la mia bissessualita` sia solo fittizia, destinata a rimanere bella unicamente nella fantasia. Ecco i motivi:
- i primi stimoli mi sono arrivati da film o serie tv a sfondo lesbico, ma le ragazze protagoniste erano sempre bellissime, femminili e inarrivabili (forse un ideale da raggiungere?) e le storie molto romantiche (chi non si lascerebbe coinvolgere?) Dicono che per apprezzare qlcs ci sia bisogno di essere educati e questo e` esattamente quello che e` successo a me: piano piano sono passata dall`imbarazzo all`apprezzamento. Ma e` giusto che uno stimolo simile arrivi dall`esterno? Non dovrebbe essere una pulsione interna? Che ruolo ha l`abitudine in tutto cio`?
- le relazioni sentimentali, per me, sono un po` complicate: per la sensibilita` del mio carattere ed anche per motivi di storia personale, ho molta paura di essere ferita, sia nell`orgoglio che nell`animo ed istintivamente reagisco chiudendomi inconsciamente o scappando; ho avuto certamente le mie "cotte" tenute nascoste, ma non mi sono mai innamorata e lasciata andare veramente. Certo c`e` chi mi risponderebbe che a 24 anni e` ancora presto, ma altri mi considererebbero sentimentalmente frigida! ( E invece ho tanto amore e tante emozioni da dare!) In un certo senso le donne mi ispirano piu` fiducia,(erroneamente?) e mi sembra che possano abbandonarsi completamente pur mantenendo la loro individualita`, che siano piu` leali e piu` empatiche.

L`altra faccia della medaglia mi rivela che, invece, la mia indecisione potrebbe essere solamente il frutto di una rifiuto della mia bisessualita`:
se mi sono sempre considerata una persona di ampie vedute, senza problemi nell`accettare l`omosessualita` altrui, (o qualsiasi altro tipo di scostamento da quella che la massa definisce come normalita`), il discorso e` diverso quando e` riferito a se stessi. Riscoprirmi bisessuale non mi infastidirebbe nel guardarmi allo specchio (anzi penso che sia un pregio riuscire a guardare oltre un cromosoma x o y), ma ammetto che farei fatica a renderlo pubblico. So anche di essere fortunata, perche` nessun amico o conoscente mi respingerebbe per questo, ma avrei grandi difficolta` ad infrangere l`immagine che finora ho sempre dato di me , mi sembrerebbe di quasi di dire: "hey ragazzi vi ho mentito, io sono una persona diversa da quella che vi ho fatto credere di essere...e soprattutto sono diversa da tutti voi". Per questo mio limite mi biasimo tantissimo, ma e` difficile oltrepassarlo!

Insomma, so che nessuno di voi potra` darmi una risposta e che il quadro, probabilmente, mi apparira` chiaro vivendo un`esperienza.
Ma anche questo, per una novellina come me, finta espansiva, ma in realta` timida, e` una cosa tutt`altro che facile.
Dovrei trovare una ragazza che mi piaccia sia fisicamente che caratterialmente, essere sicura della sua bi o omosessualita` e, soprattutto, essere ricambiata.
Tutto cio` senza coinvolgere i miei amici, ai quali non voglio certo tenere nascosto nulla, ma vorrei evitare di gridare al lupo al lupo prima di essere sicura di quello che provo veramente.
Questo forum intanto e` un primo passo e poi cerchero` di farne altri.

Se avete voglia, lasciate qualsiasi tipo di commento o consiglio, mi fara` molto piacere leggerli.

Shysky, 20/11/2007 4.49:

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La mia paura, pero`, e` che la mia bissessualita` sia solo fittizia, destinata a rimanere bella unicamente nella fantasia. Ecco i motivi:
- i primi stimoli mi sono arrivati da film o serie tv a sfondo lesbico, ma le ragazze protagoniste erano sempre bellissime, femminili e inarrivabili (forse un ideale da raggiungere?) e le storie molto romantiche (chi non si lascerebbe coinvolgere?) Dicono che per apprezzare qlcs ci sia bisogno di essere educati e questo e` esattamente quello che e` successo a me: piano piano sono passata dall`imbarazzo all`apprezzamento. Ma e` giusto che uno stimolo simile arrivi dall`esterno? Non dovrebbe essere una pulsione interna? Che ruolo ha l`abitudine in tutto cio`?

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So anche di essere fortunata, perche` nessun amico o conoscente mi respingerebbe per questo, ma avrei grandi difficolta` ad infrangere l`immagine che finora ho sempre dato di me , mi sembrerebbe di quasi di dire: "hey ragazzi vi ho mentito, io sono una persona diversa da quella che vi ho fatto credere di essere...e soprattutto sono diversa da tutti voi". Per questo mio limite mi biasimo tantissimo, ma e` difficile oltrepassarlo!

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Prima di tutto prendi tutto quello che dico con le pinze.

Solo due cose volevo esprimerti (oltre a benvenuta ofc ): non credo che 'mentiresti' ai tuoi amici se scoprissi qualcosa dentro di te che finora non avevi neanche sospettato. Ogni giorno si cambia, e ogni giorno scopriamo qsa di diverso dentro (e fuori , tipo l'età che avanza) noi stessi. Pensa a qno che... che ne so, ha sempre detto "io non mi sposerò mai!" poi trova l'uomo o la donna della sua vita e sceglie di sposarsi. Non ha 'mentito' sul suo essere, è semplicemente cambiato o ha fatto più luce dentro di sè, e sicuramente i suoi amici saranno felici di vederlo sereno con il suo amato.

Quanto al fatto che ti scombussola e ti confonde che sia stato uno stimolo esterno (TV o altro) a farti sentire qualcosa di nuovo dentro di te non me ne preoccuparei molto, nel senso: in fin dei conti siamo pacificamente bombardati sin dalla nascita da immagini di amore etereosessuale (e intendo anche semplicemente l'esempio familiare, amici, e così via), eppure nessuno si preoccupa "oddio, sarò mica etero perché vedo sempre o spesso questa casistica amorosa?" La mia è un pò una provocazione giocosa, spreo tu abbia afferrato

Cmq non ti preoccupare, fai un passo alla volta e soprattutto fai solo quello che ti senti di fare.

Benvenuta anche da parte mia !!!!
vedrai che con noi ti troverai bene perche' affrontiamo tutti, uomini e donne, questo tema con serieta', rispetto delle persone, senza morbosita', con ironia e affetto reciproco.
Per rispondere bene ai tuoi quesiti credo che debba essere piu' una donna a farlo, io sono un maschio ed ho potuto notare di aver avuto un'esperienza iniziale un po' diversa da quella di alcune donne.
tieni conto che fino all'eta' di 23 anni ero straconvinto di essere etero (pur non essendo omofobico). Dopo aver avuto un "primo contatto" ultracasuale con un uomo (e quindi senza aver avuto ne' fantasie precedenti, ne' coinvolgimenti sentimentali) ho cominciato sulle prime a farmi delle domande: "ma allora sono gay ? oppure etero ?", poi capitava (come succede spesso ai maschietti )di "notare" qualche donna per strada e sentirmi attratto.
Avevo poi cominciato a leggere di bisessualita' e mi sono incuriosito cercando informazioni che potessero dirmi di piu' su questo argomento..... ho avuto la fortuna di incontrare questo Forum e contribuisco a scambiare esperienze con tutti.
Detto cio' l'unico consiglio che mi sento di darti (detesto dare consigli ma forse qualcosa posso dirla lo stesso):

1) serenita' innanzitutto: non siamo ne' malati ne' diversi, a parte i primi imbarazzi non vivere quello che senti come un problema;
2) gradualità: non lasciarti trascinare subito in modo impetuoso nei sentimenti (o nel sesso).... vivi la tua vita normalemnte e fai le cose che senti di fare con intelligenza, rispetto dell'altra persona.... e anche quel pizzico di trasgressione sana che non guasta mai ed aiuta a vivere meglio (amo citare la seguente espressione: "come il peperoncino nelle penne alla diavola");
3) Non sentirti "obbligata" (almeno psicologicamente) a niente: lascia che le cose facciano il loro corso, quando proverai qualcosa di particolare... in quel momento saprai come muoverti.

Spero di esserti stato utile, anche se in minima parte.
Ciao

Gli altri ti hanno risposto in maniera egregia...
Credo che in molti siamo passati esattamente dai tuoi stessi dubbi...
In particolare, rispondendo ai tuoi punti:
1) gli stimoli esterni influenzano, non c’è dubbio (è proprio una cosa su cui riflettevo in questi giorni riguardo a me!)... ma ci deve essere anche un terreno fertile, o un minimo di predisposizione, perché vengano accolti... A volte lo stimolo esterno è solo il mezzo per far affiorare qualcosa che già esisteva all’interno, inconsapevolmente... Infatti mi chiedo se si fosse verificata la situazione contraria, cioè se fin da piccoli fossimo stati imbottiti di storie omosex... forse saremmo tutti omosex?? beh, non c’è dubbio che per lo meno ci sarebbero meno pregiudizi in questo senso... Basta vedere come cambia la mentalità cambiando paese (pensiamo alla cultura musulmana per es., all’harem...)...
2) è chiaro che se non siamo totalmente soddisfatti da certi rapporti, cerchiamo rifugio in altri... e quindi viene spontaneo ricamare, soprattutto sopra ciò che non si è mai provato...
Ma ricordiamoci di non cadere in facili generalizzazioni: ogni individuo è a sé, e potrai trovare donne più maschili di certi uomini, e uomini più femminili di certe donne... (in questo senso l’essere bisex ci dà una marcia in più: restiamo aperti a 360°!!)
3) come ti hanno ben risposto gli altri, il cambiare l’immagine che hai sempre dato non sarebbe un mentire... ma semplicemente un crescere... Anzi, è indice di maturità anche aver la capacità di rivedere le proprie posizioni, è infantile restare immutabile nel tempo...
E comunque il renderlo pubblico o meno sarebbe una tua personale scelta, che faresti se e quando lo riterresti più opportuno... non è un obbligo...
4) quanto alla difficoltà che questa esperienza si realizzi davvero, nessuno più di me può dirti: “mai dire mai!”... Coccole può testimoniarlo: 3 anni fa io dicevo la stessa cosa, avrei voluto ma la vedevo come una cosa praticamente impossibile, non sapevo da che parte girarmi... invece mi è capitato... e dopo la prima storia, mi dicevo che era già stato miracoloso questo, e mai me ne sarebbe capitata un’altra... e invece è accaduto di nuovo... e poi ho iniziato a conoscere persone, ad ampliare le mie esperienze, a collaborare a siti e forum... tutte cose assolutamente inimmaginabili ed inaspettate... Mai dire mai!!!

PS. quanto alla frase di Anais Nin... non dirmi che anche tu ieri sera hai visto “Henry & June”???

Ciao Fiamma!

Grazie per la tua risposta...hai detto cose giustissime (altro che provocazioni!)
A volte e` incredibile constatare quanto poco si riesca ad essere obiettivi e lucidi nelle cose che ci riguardano in prima persona!!!

Thanx anche per il benvenuto.

Alla prox!

Oops!
Volevo rispondere ad uno ad uno, ma vedo che viene tutto aggiunto in fondo...

...cmq grazie anche a Kiaroz e Gerryff per i commenti e la condivisione delle loro esperienze.
Avete proprio ragione: meno preoccupazioni e chi vivra` vedra`!
(Anche se, come si dice, tra il dire e il fare.... Poi, se aggiungo il fatto che sono un po` lunatica...beh, in fondo, anche 360 gradi di personalita` non sono male! Oddio, da come parlo sembro una schizofrenica, ma non lo sono, promesso!

Aggiungo solo qualche considerazione e pensiero che mi passa per la testa:

-chissa` come saremmo se vivessimo tutti in una societa` "vergine", senza alcun tipo di stimolo esterno che ci dica come comportarci...

-riguardo al mentire ai miei amici, mi sono espressa sicuramente male: concordo pienamente col fatto che cambiare=crescere ed e` un segno di maturita`. Volevo solamente dire che spesso tendiamo a dare un`immagine di noi stessi leggermente migliore di quello che siamo veramente ( e chi prova a contraddirmi e` un bugiardo !) e sarebbe difficile ammettere quello che, purtroppo (e sottolineo purtroppo ), nella societa` di oggi e` ancora considerato un` anormalita`!
E, ancora, (e questo invece e` soggettivo), mi farei meno problemi a presentarmi come bisessuale ad una persona nuova, che ancora non si e` fatta un`idea di me.

E questo porta all`ultimo punto, che e` anche una provocazione:

-Girovagando per il forum ho visto che tanti preferiscono non dichiarare la loro bisessualita`, vista come un fatto personale, ne`ad amici e conoscenti, ne` ai genitori.
Capisco che, a volte, questo puo` avvenire per causa di forza maggiore e anche che non ci si po` presentare agli estranei dicendo:"Piacere, Tizio, bisessuale" !
Pero`, se questo sito ha scelto come nome "apertaMenteBisex", non bisognerebbe dare il proprio contributo per aprire la mente e cambiare la situazione in Italia, facendo capire che esistono realta` diverse con tante sfumature e che non si tratta di minoranze da ghettizzare, cominciando ad uscire allo scoperto? Dopotutto, se le abitudini sessuali sono abbastanza private, l`orientamento fa parte della propria personalita` e non puo` essere nascosto se si vuole essere liberi di passeggiare per un parco col proprio compagno/a.

Ok, provocazione fatta! Io, tanto,pur essendo ancora nel tunnel del dubbio, predico bene, ma probabilmente razzolerei male!

Infine, per kiaroz:
"Henry&June"...l`avevo gia` visto in realta` qualche mese fa mentre ero all`estero...molto bello! ...pero` ammetto che l`idea di cercare delle quotes di Anais Nin mi e` venuta proprio facendo zapping l`altra sera! Ce ne sono di motlo belle, che mi sa spargero` qua e la` per il forum
Questa mi sembra molto appropriata alla discussione:
"Life is a process of becoming, a combination of states we have to go through. Where people fail is that they wish to elect a state and remain in it. This is a kind of death."
Anais Nin

Ciao!

Shysky, 28/11/2007 0.10:

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Oops!
Volevo rispondere ad uno ad uno, ma vedo che viene tutto aggiunto in fondo...

-riguardo al mentire ai miei amici, mi sono espressa sicuramente male: concordo pienamente col fatto che cambiare=crescere ed e` un segno di maturita`. Volevo solamente dire che spesso tendiamo a dare un`immagine di noi stessi leggermente migliore di quello che siamo veramente ( e chi prova a contraddirmi e` un bugiardo !)
-Girovagando per il forum ho visto che tanti preferiscono non dichiarare la loro bisessualita`, vista come un fatto personale, ne`ad amici e conoscenti, ne` ai genitori.
Capisco che, a volte, questo puo` avvenire per causa di forza maggiore e anche che non ci si po` presentare agli estranei dicendo:"Piacere, Tizio, bisessuale" !
Pero`, se questo sito ha scelto come nome "apertaMenteBisex", non bisognerebbe dare il proprio contributo per aprire la mente e cambiare la situazione in Italia, facendo capire che esistono realta` diverse con tante sfumature e che non si tratta di minoranze da ghettizzare, cominciando ad uscire allo scoperto? Dopotutto, se le abitudini sessuali sono abbastanza private, l`orientamento fa parte della propria personalita` e non puo` essere nascosto se si vuole essere liberi di passeggiare per un parco col proprio compagno/a.

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Hai assolutamente ragione a dire che spesso cerchiamo di dare ai ns. amici un'immagine migliore di noi, ma penso che sia insito nella natura di tutti..... se vogliamo bene a delle persone, vogliamo il meglio per loro per cui cerchiamo di essere il piu' perfetti possibili !
Per quanto riguarda uscire allo scoperto....... be' io on sono ancora in grado... ho ancora troppe inibizioni ..... tieni conto che sono maschio e per noi ci sono molte difficoltà... rischierei anche aggressioni fisiche..... da quando ho conosciuto queste magnifiche persone di ApertaMenteBisex e di GayForum sto crescendo e sto seguendo un percorso che mi portera' finalmente a dirlo almeno ai miei amici/amiche piu' stretti/e.
Ma non ci prendiamo in giro: non e' facile fare quel passo, l'importante e' che ci parliamo tra di noi, condividiamo le nostre esperienza, ci diamo dei consigli, in parole povere prendiamo consapevolezza di noi stessi e sara' gia' un primo passo.
Non sono dell'idea di fare il Don Chisciotte contro i mulini a vento, facciamo un passo per volta !

Shysky, 11/28/2007 12:10 AM:

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E questo porta all`ultimo punto, che e` anche una provocazione:

-Girovagando per il forum ho visto che tanti preferiscono non dichiarare la loro bisessualita`, vista come un fatto personale, ne`ad amici e conoscenti, ne` ai genitori.
Capisco che, a volte, questo puo` avvenire per causa di forza maggiore e anche che non ci si po` presentare agli estranei dicendo:"Piacere, Tizio, bisessuale" !
Pero`, se questo sito ha scelto come nome "apertaMenteBisex", non bisognerebbe dare il proprio contributo per aprire la mente e cambiare la situazione in Italia, facendo capire che esistono realta` diverse con tante sfumature e che non si tratta di minoranze da ghettizzare, cominciando ad uscire allo scoperto? Dopotutto, se le abitudini sessuali sono abbastanza private, l`orientamento fa parte della propria personalita` e non puo` essere nascosto se si vuole essere liberi di passeggiare per un parco col proprio compagno/a.


Ciao!

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raccolgo la provocazione e ti dico che per me ApertaMenteBisex vuol dire essere apertamente bisessuale per me stessa, nei confronti di me stessa. Un anno e mezzo fa è iniziato per me una sorta di viaggio interiore alla scoperta della mia vera personalità. E' un viaggio che non si è ancora del tutto concluso, ci sono molti alti e bassi, ma mi sento molto più serena e consapevole di quello che sono e di ciò che mi piace. Sono aperta soprattutto per me. Riconosco la mia bisessualità e la rispetto, così come rispetto quella degli altri utenti del forum. E proprio perchè mi voglio bene evito di sbandierare ai quattro venti quello che altre persone non potrebbero capire (perchè non hanno fatto lo stesso mio viaggio interiore, non perchè sono particolarmente chiusi o conservatori). Inoltre la mia vita sentimentale e sessuale è cosa mia punto e basta. Non sento il bisogno di dire a chiunque che Elena è la mia ragazza. Certo vorrei magari dirlo ai miei genitori...ma so che non capirebbero e per ora non serve dirlo.

Shysky, 28/11/2007 0.10:

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Oops!

-chissa` come saremmo se vivessimo tutti in una societa` "vergine", senza alcun tipo di stimolo esterno che ci dica come comportarci...

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Eh, sarebbe davvero curioso saperlo... e penso che vivremmo tutti meglio...

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-riguardo al mentire ai miei amici, mi sono espressa sicuramente male: concordo pienamente col fatto che cambiare=crescere ed e` un segno di maturita`. Volevo solamente dire che spesso tendiamo a dare un`immagine di noi stessi leggermente migliore di quello che siamo veramente ( e chi prova a contraddirmi e` un bugiardo !) e sarebbe difficile ammettere quello che, purtroppo (e sottolineo purtroppo ), nella societa` di oggi e` ancora considerato un` anormalita`!
E, ancora, (e questo invece e` soggettivo), mi farei meno problemi a presentarmi come bisessuale ad una persona nuova, che ancora non si e` fatta un`idea di me.

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Infatti io cerco di fare così: almeno alle persone nuove cerco di presentarmi più completamente possibile... tanto più che essendo persone nuove, non ho nulla da perdere se non mi accettano... con gli amici di vecchia data è un discorso più complesso, perchè non sempre siamo disposti a perderli per una rivelazione di questo genere...

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-Girovagando per il forum ho visto che tanti preferiscono non dichiarare la loro bisessualita`, vista come un fatto personale, ne`ad amici e conoscenti, ne` ai genitori.
Capisco che, a volte, questo puo` avvenire per causa di forza maggiore e anche che non ci si po` presentare agli estranei dicendo:"Piacere, Tizio, bisessuale" !
Pero`, se questo sito ha scelto come nome "ApertaMenteBisex", non bisognerebbe dare il proprio contributo per aprire la mente e cambiare la situazione in Italia, facendo capire che esistono realta` diverse con tante sfumature e che non si tratta di minoranze da ghettizzare, cominciando ad uscire allo scoperto? Dopotutto, se le abitudini sessuali sono abbastanza private, l`orientamento fa parte della propria personalita` e non puo` essere nascosto se si vuole essere liberi di passeggiare per un parco col proprio compagno/a.

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E' quello che cerchiamo di fare, partendo dal piccolo...
Esistono vari modi per aprire la mente e cambiare la situazione... C'è chi preferisce farlo dando l'esempio col suo vivere personale quotidiano, chi lo considera di più come una crociata da condurre attraverso i mass-media (web, stampa, tv, ecc.)... c'è chi ama esporsi, e chi preferisce lavorare in secondo piano... Ogni modo è valido, purchè porti dei risultati...

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"Life is a process of becoming, a combination of states we have to go through. Where people fail is that they wish to elect a state and remain in it. This is a kind of death."
Anais Nin

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molto bella anche questa frase...

Ciao Shysky,
mi ha fatto un po'di tenerezza leggere quello che hai scritto.
Mi ha fatto sorridere anche che tu ti descriva come "sentimentalmente frigida": è esattamente come mi sentivo e mi definivo, con queste stesse parole, un bel po'di tempo fa.
Anche io ho iniziato a farmi le stesse domande un annetto fa... Magari per te la risposta sarà diversa, ancora è presto per trovarla ma, come ti hanno detto anche altri, vivila serenamente, è solo una parte di te che forse non conoscevi ancora.
Per me è stato determinante conoscere la mia ragazza, senza la quale quelle che pensavo fossero solo stravaganti fantasie non sarebbero mai diventate realtà. Quello che ti posso dire è non aver fretta di etichettarti: forse scoprirai ciò che veramente sei solo in relazione solo a qualcun altro... O almeno, io ho sempre creduto che fosse così: come diceva qualcuno più famoso di me,gli altri non sono che lo specchio in cui ci guardiamo riflessi e in cui scopriamo analogie con noi stessi.

Capisco il tuo essere diffidente e non volerti esporre troppo, ma penso che col tempo e un po' di fortuna capirai di chi ti puoi fidare, anche sentimentalmente.

Per tutto quanto in bocca al lupo!!

PS: Per quanto riguarda il vivere apertamente la propria bisessualità, ne ho appena parlato nel thread sul coming out. Comunque credo non sia facile ma secondo me tutti possiamo fare qualcosa per sensibilizzare per lo meno chi ci sta vicino.