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Gay Pride a Bologna il 28 giugno 2008

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    gerryff
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    Vi aspetto !!!!! [SM=x1248827]

    www.gay.it/channel/attualita/23664/Assemblea-del-movimento-LGBT-a-Bologna-il-prossimo-Pr...


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    kiaroz
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    E chi lo sa... magari davvero riusciamo ad organizzare un gruppetto e venire giù... [SM=x1248829]


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    dalla riviera ci saremo!! [SM=x1248809]



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    _Fiamma_
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    00 15/02/2008 11:34
    Un "picchetto" AMB?
    Che ne pensate?

    (non è free climbing O.o .. o magari sì)


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    _Fiamma_
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    /me utilizza questo come scusa per incontrarsi tutti assieme


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    coccole2000bsx
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    00 17/02/2008 06:18
    Ribadisco la mia personale contrarietà ai Gay Pride.
    Io sono contro il fatto che ci sia un “mondo gay” e un “mondo etero”, ma perchè ci sia un mondo solo, in cui ciascuno possa amare chi gli pare senza doversi etichettare come GAY o ETERO.
    Io sono perché l’ omosessualità venga percepita come NORMALITA’, e non come ORGOGLIO. Non c’ è nessun orgoglio nell’ essere normali.
    Io sono contro lo spirito identitario, di qualunque identità si tratti, e favorevole invece al dialogo e all’ integrazione tra le diverse culture e identità.
    Io sono contro la “visibilità” della questione omosessuale, e favorevole invece a una battaglia in difesa della libertà sessuale di tutti.
    Per questi motivi sono contrarissimo ai Gay Pride, che rendono “visibile” l’ omosessualità e danneggiano così la battaglia perché venga percepita come normalità. Più “invisibile” è l’ omosessualità, più “normale” viene percepita, e più sarà accettata da tutti.

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    _Fiamma_
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    00 17/02/2008 14:39
    Coccole, mi stuzzichi a scrivere un pò. [SM=g27823] Bene.

    Dunque personalmente (opinione MIA) credo che il massimo che si possa fare, appunto, per la "libertà sessuale di tutti" è vivere la propria sessualità -per quanto possibile- in modo sereno e aperto. Dico per quanto possibile per ovvi motivi... ma la goccia scava la pietra e credo che sia proprio questo "rosichìo quotidiano" che potrà -spero- portare in futuro all'accettazione di quello che è e che -immagino- sappiamo da tempo: ognuno ama chi vuole!

    Ci sono poi le associazioni gay/lesbiche più o meno attive nel combattere per i diritti di "categoria" (passatemela o.O): io personalmente non le ho mai frequentate. Perché? ...sicuramente diversi motivi: primo fra tutti la sensazione di "circolo chiuso", di "riserva", la paura di meccanismi pericolosi del tipo "qui sto a mio agio, fuori non mi capiscono", e con il passare del tempo ammetto anche dubbi del tipo "mi cacciano fuori se sanno che sto un ragazzo O.o?".

    Ognuno ha il suo modo e i suoi mezzi per ribadire che la libertà di amare è intoccabile, e credo che tutti siano rispettabili. Il Gay Pride per alcuni può essere una marcia di lotta, per altri rappresenta un pericolo, da alcuni è vissuta come un passo avanti nel proprio cammino di consapevolezza sessuale ("non sono da solo"): io lo vedo come una grande festa, non ho mai partecipato, mi ha comunque sempre incuriosita. Tutto qui. [SM=x1248842]


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    coccole2000bsx
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    00 17/02/2008 18:20
    Cara Fiamma,
    quando è nato, il 28 giugno 1969, il Gay Pride aveva un impatto importante, e serviva a far conoscere una realtà che molti ignoravano. Oggi che esista l’ omosessualità non lo ignora più nessuno.
    Oggi occorre valutare se è un’ iniziativa che serve davvero a cambiare in meglio la mentalità degli italiani, o se serva solo a “contarsi” e a sottolineare un’ identità. Io credo la seconda cosa.
    Certo se Martin Luther King o Nelson Mandela avessero usato lo stesso metodo del Gay Pride, e cioè marcare l’ orgoglio identitario, non avrebbero ottenuto proprio un bel nulla, e adesso avremmo ancora l’ apartheid in Sudafrica. Anzi, c’ erano gruppi che teorizzavano proprio questo metodo, quello del “BLACK IS GOOD”, dell’ orgoglio identitario (ad esempio le Black Panthers), e sono stati spazzati via dalla storia. Ha vinto chi teorizzava la commistione, la trasversalità, la non identità. E anche su questo tema avverrà così.
    Mi dispiace che non si studi abbastanza la Storia, che è maestra di vita. Si capirebbe che il Gay Pride è un’ iniziativa fuori dalla Storia, e totalmente controproducente.

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    veronica1980
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    00 18/02/2008 14:53
    io per il gay pride son un po' cosi'..
    insomma non son d'accordo epr la sfilata di carnevale..e insomma potremmo sfilare tt vestiti come andiam tt i giorni al lavoro..
    mica i gay son tt checche che van in giro in quel modo e le lesbiche uomini mancati?
    insomma io non mi ci vedo..ma io ci sono...

    poi insomma quest'anno è a bologna e bisogna fare un salto obbligato in nutelleria..gerry tu sei d'acordo vero????? [SM=g27828]



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    kiaroz
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    00 18/02/2008 15:35
    Esatto!
    Al di là dei significati politici che questa manifestazione può assumere, penso che se la gente sfilasse in maniera più seria e non sembrasse un vero e proprio carnevale, anche l’omosessualità verrebbe vista con occhi diversi...
    Poi bisogna anche considerare quanta responsabilità hanno i mass-media nel diffondere la notizia (visto che sono loro i primi ad andare a caccia delle inquadrature più curiose od eccessive!)...
    Io al contrario se dovessi partecipare, parteciperei proprio per dimostrare che i gay non sono tutti lustrini e paillettes, ma anche gente normale ed “insospettabile”, come me, o come il tuo vicino di casa...


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    00 18/02/2008 16:01
    Si si, sono molto d'accordo con le vostre precisazioni


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    veronica1980
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    00 18/02/2008 16:29
    io anno scorso e ro a roma..e c'era gente vestita normalmetne come me..poi ovvio c'eran tette e culi ovunque di trans o gay e lesbiche esibizioniste..ma se casualmetne i tg han ripreso solo loro..altrimenti addio share....

    fa comodo alla tv far vedere solo e solamente le carnevalate..ma riprendi una famiglia arcobaleno normalissima..un gay in jeans e maglia..una lesbica vestita normalmente..
    insomma non fa share e il gay pride non se lo cagherebbe nessuno


    oggi son schietta.. [SM=g27819]



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    coccole2000bsx
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    00 19/02/2008 05:09
    "poi ovvio c'eran tette e culi ovunque di trans o gay e lesbiche esibizioniste"............. e perchè dovrebbe essere ovvio? Non è ovvio per niente, è una scelta di chi lo fa.
    E prendersela con le scelte dei mass media è ridicolo, un mass media riprende quello che vuole, se queste "tette e culi" non ci fossero non li riprenderebbe.
    Si vuole che si riprendano solo le scelte "normalissime"? Basterebbe considerare l' omosessualità "normalissima", e cioè il contrario dell' orgoglio identitario, e cioè il contrario del Gay Pride. Nessuno è obbligato ad andarci, ma se uno ci va poi non si lamenti delle "tette e culi", perchè ai Gay Pride le "tette e culi" ci sono sempre stati e ci saranno sempre.
    Certo finchè c' è chi dice "io sul Gay Pride sono un po' così, non mi ci vedo....... ma ci andrò sicuramente", mi chiedo che senso ha tutto questo!
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    gerryff
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    Re:
    veronica1980, 18/02/2008 14.53:


    poi insomma quest'anno è a bologna e bisogna fare un salto obbligato in nutelleria..gerry tu sei d'acordo vero????? [SM=g27828]



    Potrei mai non esserlo ?????





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    veronica1980
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    Re:
    coccole2000bsx, 19/02/2008 5.09:

    "poi ovvio c'eran tette e culi ovunque di trans o gay e lesbiche esibizioniste"............. e perchè dovrebbe essere ovvio? Non è ovvio per niente, è una scelta di chi lo fa.
    E prendersela con le scelte dei mass media è ridicolo, un mass media riprende quello che vuole, se queste "tette e culi" non ci fossero non li riprenderebbe.
    Si vuole che si riprendano solo le scelte "normalissime"? Basterebbe considerare l' omosessualità "normalissima", e cioè il contrario dell' orgoglio identitario, e cioè il contrario del Gay Pride. Nessuno è obbligato ad andarci, ma se uno ci va poi non si lamenti delle "tette e culi", perchè ai Gay Pride le "tette e culi" ci sono sempre stati e ci saranno sempre.
    Certo finchè c' è chi dice "io sul Gay Pride sono un po' così, non mi ci vedo....... ma ci andrò sicuramente", mi chiedo che senso ha tutto questo!




    tesorino invece di leggere soloe solamente cio che ci fa comodo perche' non leggi bene?? [SM=g27828]

    insomma io ho detto che se non ci fossero tette e culi in bella mostra e colori variopinti i mass non se lo cagherebbero il gp...
    insomma fa share far vedere la carnevalata..i tg..i media decidono cosa è bello vedere o no..
    se fosse una sfilata normalissima figurati se ci sarebbero cameramer appollaiati ovunque...

    ognuno è libero di dire e esprimersi come vuole..ma io son lesbica e non mi ci vedo per un cappero con alcune persone che sfilano...
    insomma son donna ho solo gusti differenti nella mia sfera sessuale privata..gusti differenti della maggiorparte..tt qui..

    [SM=g27827]


    dimmi solo che senso ha comq anno scorso ad esempio vedere una lesbica con tette fuori e nastro isolante (cappero che male) sui capezzoli..cosa vuoi dimostrare??

    io neanche dimostro nulla..ero in pantaloncino e canottierina...ma sicuramente io son cosi' tt i giorni...lei non credo vada al supermercato in quel modo...

    pero' era tanto da trombo sta qua..insomma.. [SM=g27828] [SM=g27828]


    gerry... [SM=x1248816]



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    kiaroz
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    La fregatura è che purtroppo se c'è 1 esibizionista, e 9 normali, i mass-media vanno a beccare l'esibizionista... e da qui non ne usciremo mai... perchè ce ne sarà sempre almeno uno!!
    Bisogna lottare giorno per giorno per la "normalità"... eventi come il Gay Pride spesso finiscono per risultare controproducenti...


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    veronica1980
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    io voglio esser ripresa.. [SM=g27811] [SM=x1248808]



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    FrancyDafne
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    Re:
    veronica1980, 19/02/2008 17.44:

    io voglio esser ripresa.. [SM=g27811] [SM=x1248808]



    Solo se mostri tette e culo però, mia adorabile borghesuccia. [SM=g27828]
    Sto solo scherzando, ma ti dico la mia.
    Io comunque sono un po' stupit*. Cioè, Veronica, qual è il problema? Possibile che ti spaventino un po' di tette e culi? O che ti facciano venire il mal di stomaco? Ma dai. Il bello del gay pride è proprio quello, dimostrare che un altro mondo è possibile. Il Gay Pride dimostra che finalmente, una volta all'anno, ognuno è veramente libero di essere e non di dover essere. Certo, dovremmo fare in modo che questo avvenisse 365 giorni all'anno, ma intanto lo si rivendica quel giorno lì. A fronte delle critiche, considera innanzitutto i colori della festa. Poi l'atmosfera gioiosa. Pensa a quanti eterosessuali partecipano per divertirsi e passare una giornata allegra, e pensa a quanti bambini si portano dietro. Proprio perché è una festa minacciosa solo per gente che è abituata ad un mondo violento in cui, se non c'è qualcuno che sventra una vetrina con un cassonetto o distrugge le auto, si vede perduta. Oggi ho accompagnato mia moglie in ospedale per la mammografia. Fra tante donne "normali" come le chiami tu, ce n'era una di una certa età con una minigonna vertiginosa, piena di gingilli, braccialettini e collanine. I capelli poi erano sparati e colorati. Mia moglie ovviamente mi ha detto che era patetica e faceva pena. Per me era una tipica "gay pride woman", probabilmente non gliene frega un cacchio de' gay e delle problematiche frocie, ma era una persona vera, autentica, con le sue pulsioni che tirava fuori con il suo abito. Dieci, cento, mille ce ne vorrebbero di donne così, altro che donne vestite normali come dici tu. Lo stesso vale per il Gay Pride, W la creatività! Ma perché devi temere così tanto la Libertà, la creatività, perché devi giudicare così quando vedi una donna od una trans con le tette di fuori? E se proprio t'infastidiscono girati dall'altra parte, non le hanno mica tutte di fuori, no?
    E la storia ci viene in aiuto. Un precedente del gay pride si ebbe nella Firenze rinascimentale, quando il Savonarola tuonava che i froci dovevano essere bruciati al rogo. Centinaia di froci fiorentini si riversarono in piazza per protestare. E fecero bene. Proprio quello che succede oggi quando altri Savonarola tuonano che i froci sono una casta a cui vanno negati alcuni diritti. Ebbene, si scende in piazza e si protesta. E lo si fa gioiosamente, con la forza della nostra creatività, de' nostri colori, anche delle nostre nudità se ci va di farlo.
    Quanto ai cameramen, mi sembra ovvio. E' esattamente quello che accadde con il cosiddetto popolo di Seattle. Solo che a quel tempo fu fatto consapevolmente per raggiungere un certo obiettivo, nel nostro caso invece viene fatto per screditarci, ma ce ne freghiamo. Come diceva Debord, si vive nella società dello spettacolo, in cui si cerca di spettacolarizzare ogni cosa. Nel caso de' no global si cercava un certo peso mediatico, una grande rilevanza per la televisione per essere conosciuti in tutto il mondo. Come si raggiunse questo obiettivo? Helena Velena lo spiega nel suo interessante "Il popolo di Seattle":
    "Una sorta di strana leggenda metropolitana sussurra che i cameramen e i cronisti di ABC e CNN siano stati effettivamente invitati davanti alla vetrina di un Mc Donalds e a quella di uno Starbucks, per assistere e filmare lo sfondamento delle stesse coi bidoni della spazzatura.
    Non risponderemo se la cosa è vera o meno, le leggende non si sfatano, soprattutto se i risultati sono stati così importanti. Fatto è che anche i pacifisti ad oltranza, anche i gruppi moderati presenti hanno dovuto ammettere che senza quelle riprese, senza quei filmati di "violenza, caos e distruzione", pur nella loro banale e simbolica minimalità, che hanno fatto immediatamente il giro del mondo, il movimento anti globalizzazione presente a Seattle non avrebbe mai ottenuto il boost mediatico che ha avuto.
    Il fatto è che di violenza in televisione ne vediamo tanta, anche da parte della polizia, nei telegiornali che ci mandano immagini da altri paesi del mondo. Ma quel bidone contro la vetrina del Mc Donalds ha determinato la creazione di un valore iconico supremo:
    un gesto di ribellione ad alto valore simbolico contro il capitale ad alto valore simbolico. Uno scontro tra simboli, e la versione in full motion della celebre foto del soldato che muore, in Vietnam, sotto alla scritta "WHY???".....
    Non è il sottoproletariato che si ribella contro tutto ciò che gli sta intorno, non è l'esplosione di un ennesimo ghetto nero americano, non è la rabbia idiota distruttiva degli ultras inglesi e italiani.
    Ma è appunto un atto iconico, ponderato, uno slow motion della mente che dura un'eternità e che fissa un momento preciso nella storia...
    Quello che qualcosa è davvero cambiato e che la società dell'opulenza consumistica decide consapevolmente di colpire i simboli del degrado, dello svuotamento, dell'annihilimento delle menti, delle coscienze e perfino de' corpi".
    Capisci? Il gay pride è in grado di giungere a tutto ciò senza il bisogno di una strategia massmediatica in cui si decide di distruggere qualcosa mentre passa una emittente televisiva importante, senza il bisogno della odiosissima - dal mio punto di vista - violenza. Il gay pride non è solo tette e culi, sappiamo tutti che anzi la maggior parte de' frocetti sono tutti vestiti per benino come dici tu, ma le telecamere insistono su quelle immagini - a tuo parere - volgari, e chi se ne frega aggiungo io, tanto meglio, nei gay pride noi rivendichiamo la nostra cultura FROCIA così come i negri rivendicano la loro cultura NEGRA ed i meridionali la loro cultura TERRONA, laddove si rivendicano e si risemantizzano degli epiteti infamanti, per cui i politici di AN possono benissimo insultarci con l'epiteto di "froci", noi rivendichiamo questa parola perché siamo froci e ne siamo orgogliosi perché essere froci vuol dire essere liberi.
    Questo non è certo un invito a sfilare nuda al prossimo gay pride, ma a sfilare secondo la tua personalità e la tua identità, puoi andare benissimo vestita "normale" come dici tu, però cerca di guardare le altre persone con un approccio più rilassato. I Gay Pride non sono roba per pseudocomunisti alla Michele Serra che su La Repubblica criticava il gay pride a Gerusalemme dal momento che ci sono "questioni più importanti", certo sappiamo come ci ha trattati questa bella sinistra d'accatto in questi due miseri anni di governo.
    Ecco, io la penso così. W la Libertà, W il Gay Pride, W la Felicità e il diritto di essere cittadini/e italiani/e come tutti/e gli(le altri/e, con gli stessi diritti. Perché a noi interessa lottare per una società di diritti in cui anche i froci possano sposarsi e adottare bambini/e per esempio. Ed il gay pride va proprio in questa direzione, al contrario della direzione che aveva preso il governo del cosiddetto centro sinistra.
    Buona notte, è quasi l'una.
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    FrancyDafne
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    Re:
    kiaroz, 19/02/2008 17.15:

    La fregatura è che purtroppo se c'è 1 esibizionista, e 9 normali, i mass-media vanno a beccare l'esibizionista... e da qui non ne usciremo mai... perchè ce ne sarà sempre almeno uno!!
    Bisogna lottare giorno per giorno per la "normalità"... eventi come il Gay Pride spesso finiscono per risultare controproducenti...



    Cara Kiaroz, non sei tu o qualcun altro del forum a decretare chi e che cosa è la normalità.
    Quello che tu chiami spregiativamente "esibizionismo" potrebbe essere foriero di ben altri mondi.
    Io non lotterò MAI per la normalità. Solo per la Libertà (ovviamente nel rispetto del consorzio umano in cui si vive).
    Purtroppo mi rendo conto che - talvolta - il mio paracadute è fin troppo aperto....
    E buona notte pure a te, a questo punto l'una è abbondantemente passata ed il mio cane si sta spazientendo alla grande. Reclama il giretto notturno.
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    veronica1980
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    00 20/02/2008 09:05
    no francy tette e culo li mostro... per la tv questo e altro.. [SM=g27823]

    ceh zocc [SM=g27816] [SM=g27819]

    io son d'accordissimo con te che ogni eprsona si debba esprimere come gli sembra meglio..d'accordissimo..son la rpima a dirlo..ma esternare qualcosa perche'???
    insomma io non vedo gente tt i giorni con tt e culi (o ma sta frase ci è piaciuta tanto che la usiamo troppo [SM=g27836] )di fuori..e allora perche' proprio quel giorno?dove la gente aspetta solo quello per poi dirci che siamo una carnevalata??
    il gp + colore, è vita, è tt cio'c he vuoi..ma portare "all'esasperazione" 8NOTATE CHE è TRA VIRGOLETTE) perche'???
    io al gp ci vado epr come mi sento..

    ogni persona è libera di vestirsi come vuole...di andare in giro vestito anche con al camicia a quadri e pantaloni a righe [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] ma vacci tt i giorni..nn solo in una giornata..

    tt qua..non giudico..figurati...
    la cosa che mi dispiace e che a volte penso..magari alcune persone vorrebbero vestirsi in maniera colorita sempre..ma purtroppo la societa' nonce lo permette e allora aspettano 1 giorno particolare..
    posso pensare solo questo..solo questo come "giustificazione" (SEMPRE TRA VIRGOLETTE)

    non voglio urtare la sensibilita' di nessuno..la liberta' è una..ma l'orgoglio gay..io lo vivo tt i giorni..lo vivo in casa a discutere coi miei..in giro quando tengo per mano o bacio la mia compagna...ogni santo minuto..di me lo san i miei e molte altre persone..non son li che mi nascondo..e ne vado fiera...son contenta di girare per una cappero di Ravenna bigotta e tener per mano la mia compagna..andare a cena e sfiorarle la mano..e monte al tre cose..io sono Veronica...e lo sono sempre!!

    [SM=x1248828]





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    veronica1980
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    ripensandoci pero' a me non mi riprenderebbero..son troppo etero.. [SM=g27828]


    pero' cappero perche' non riprendono la normalita' delle famiglie arcobaleno..coi bimbi???
    ho la pulsione dell'essere mamma ins to periodo... dura + di un periodo.. [SM=g27834]



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    FrancyDafne
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    Re:
    veronica1980, 20/02/2008 9.05:



    io son d'accordissimo con te che ogni eprsona si debba esprimere come gli sembra meglio..d'accordissimo..son la rpima a dirlo..ma esternare qualcosa perche'???
    insomma io non vedo gente tt i giorni con tt e culi (o ma sta frase ci è piaciuta tanto che la usiamo troppo [SM=g27836] )di fuori..e allora perche' proprio quel giorno?dove la gente aspetta solo quello per poi dirci che siamo una carnevalata??
    il gp + colore, è vita, è tt cio'c he vuoi..ma portare "all'esasperazione" 8NOTATE CHE è TRA VIRGOLETTE) perche'???
    io al gp ci vado epr come mi sento..

    tt qua..non giudico..figurati...
    la cosa che mi dispiace e che a volte penso..magari alcune persone vorrebbero vestirsi in maniera colorita sempre..ma purtroppo la societa' nonce lo permette e allora aspettano 1 giorno particolare..
    posso pensare solo questo..solo questo come "giustificazione" (SEMPRE TRA VIRGOLETTE)

    non voglio urtare la sensibilita' di nessuno..la liberta' è una..ma l'orgoglio gay..io lo vivo tt i giorni..lo vivo in casa a discutere coi miei..in giro quando tengo per mano o bacio la mia compagna...ogni santo minuto..di me lo san i miei e molte altre persone..non son li che mi nascondo..e ne vado fiera...son contenta di girare per una cappero di Ravenna bigotta e tener per mano la mia compagna..andare a cena e sfiorarle la mano..e monte al tre cose..io sono Veronica...e lo sono sempre!!





    Beh.... poi capita di ricevere certe risposte, così intelligenti e sensibili che finisci con il pentirti per aver scritto certe cose.... e magari rimani pure senza parole.... che, almeno nel mio caso, sarebbe auspicabile.
    Mi metto nei tuoi panni e ti capisco perfettamente, quindi non ho nulla da dire sul tuo punto di vista. Ed è legittimissimissimissimossimo da parte tua considerare il gay pride una carnevalata e non avere una buona opinione su certi gesti che avvengono sui carrozzoni. E quindi ok. Ma c'è un rischio. E' un rischio subdolo, e come tutte le cose subdole s'insinua senza che ce ne accorgiamo, ed è contro questo che io protesto, non contro la Veronica o la Kiaroz di turno che rimangono sconcertate di fronte a certe manifestazioni del gay pride. Perché tu sei chiara, diretta, trasparente e cristallina, al contrario di furbacchioni come Michele Serra per esempio che, con la scusa che in Medio Oriente vi sono problemi immensi, dice che non è il caso concedere la città per il gay pride. Perché sarà anche vero che la storia insegna (diffida da chi dice l'immortale frase: Historia est magistra vitae, la storia non insegna un bel nulla, e le continue guerre sono lì a dimostrarlo, la storia ha la sola validità di spiegare per quale motivo ci si trova in una determinata situazione storica, ma l'essere umano non impara MAI dai suoi errori. Mai!) ma è anche vero che non si possono tarpare le ali ad alcune persone che decidono di combattere la loro lotta solo con la scusa che la storia insegna tutt'altro. Tanto tempo fa ad un talk show una politica di centro sinistra (non ricordo se era Rosy Bindi, non vorrei dire una cazzata) disse che se i froci avessero ottenuto i pacs o i dico, non ricordo, poi avrebbero dovuto smettere di fare i gay pride. Ma ti rendi conto che modo di ragionare? E ricordo che in una intervista Andreotti ricordò che Woitila gli aveva confessato che la cosa che più di ogni altra lo aveva avvilito durante la sua lunga vita era stato il gay pride durante l'anno del giubileo. Capito? Non il nazismo, non il fascismo, non Ali Agca, ma i froci, la cosa che più lo aveva fatto stare male erano stati i froci. E quindi questo dimostra che il gay pride funziona, funziona perché dà fastidio, perché porta alla luce pulsioni che vengono quotidianamente occultate, perché ti sbatte in faccia il pornòs, lo sporco, quello che la gente non vuol vedere, perché se al gay pride ad un certo punto ci fosse una bella sfilata di trans carine, che mostrano il giusto, che fanno una bella sfilata erotica, che piace tanto a tutti, a politici di destra e a politici di sinistra, a mamme e papà, tutto andrebbe bene, ma vedere un uomo con i baffi e la barba ed il rossetto e la matita negli occhi, oppure una figona tutte curve che si gira verso di te e quando apre la bocca viene fuori il vocione di un cavernoso camionista, ecco tutto questo è destrutturante e viene vissuto come una minaccia, proprio perché la lotta non si batte solo per i diritti gay, ma proprio sul terreno della Libertà. Libertà veramente di essere quello che si è, libertà di essere Veronica e andare al gay pride vestita in un elegante tailleur, oppure di essere Kiaroz e andare al gay pride vestita con un semplice maglione di ciniglia ed un bel paio di blue jeans, ma libertà anche di essere una persona che decide di andare al gay pride con in balconcino di fuori.
    E dispiace che si parli di carnevalata a proposito del gay pride, ma MAI del parlamento, del governo, quindi si potrà dare della pagliaccia ad Helena Velena, per esempio, con il suo abito eccessivo (che - fra l'altro - indossa tutti i giorni) ma mai alla Luxuria che è la quintessenza del "pagliaccismo", una persona che ha presto tutti per il culo con questa finta storia de' diritti gay.
    E mi dispiace che ci possa essere una imbarazzata Veronica che, di fronte alla televisione che manda le immagini di tette e culi del gay pride, si rivolga ai propri genitori esterrefatti e si scusi dicendo: "No, ma.... guardate che non sono tutti così, sono solo una minoranza, eh? Noi saremmo un tantino più seri...." quando invece potrebbe anche dire: "Certo, noi siamo ANCHE questo, e invece di cominciare a criticare, considerate la bellezza di quelle forme strabordanti che escono dallo schermo del video...."


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    Re:
    veronica1980, 20/02/2008 9.05:

    no francy tette e culo li mostro... per la tv questo e altro.. [SM=g27823]

    ceh zocc [SM=g27816] [SM=g27819]

    io son d'accordissimo con te che ogni eprsona si debba esprimere come gli sembra meglio..d'accordissimo..son la rpima a dirlo..ma esternare qualcosa perche'???
    insomma io non vedo gente tt i giorni con tt e culi (o ma sta frase ci è piaciuta tanto che la usiamo troppo [SM=g27836] )di fuori..e allora perche' proprio quel giorno?dove la gente aspetta solo quello per poi dirci che siamo una carnevalata??
    il gp + colore, è vita, è tt cio'c he vuoi..ma portare "all'esasperazione" 8NOTATE CHE è TRA VIRGOLETTE) perche'???
    io al gp ci vado epr come mi sento..

    ogni persona è libera di vestirsi come vuole...di andare in giro vestito anche con al camicia a quadri e pantaloni a righe [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] ma vacci tt i giorni..nn solo in una giornata..

    tt qua..non giudico..figurati...
    la cosa che mi dispiace e che a volte penso..magari alcune persone vorrebbero vestirsi in maniera colorita sempre..ma purtroppo la societa' nonce lo permette e allora aspettano 1 giorno particolare..
    posso pensare solo questo..solo questo come "giustificazione" (SEMPRE TRA VIRGOLETTE)

    non voglio urtare la sensibilita' di nessuno..la liberta' è una..ma l'orgoglio gay..io lo vivo tt i giorni..lo vivo in casa a discutere coi miei..in giro quando tengo per mano o bacio la mia compagna...ogni santo minuto..di me lo san i miei e molte altre persone..non son li che mi nascondo..e ne vado fiera...son contenta di girare per una cappero di Ravenna bigotta e tener per mano la mia compagna..andare a cena e sfiorarle la mano..e monte al tre cose..io sono Veronica...e lo sono sempre!!

    [SM=x1248828]





    Inizialmente ero un po' titubante sui gay pride.... ma con il tempo ho cambiato idea......
    Primo..... siamo tutti/e li' a rivendicare dei diritti... perche' dovrebbero farlo solo chi si veste in modo "normale" (notate le virgolette" e non gli altri ? Ognuno si presenta per quello che e' e si sente di apparire.
    La "normalita'" del nostro essere consiste proprio nel manifestarsi per quello che si e' (permettetimi di citare Grignani: "tutti uguali e diversi da me").
    Seconda cosa: se al carnevale di Rio possono sfilare nude le ballerine, se i metalmeccanici tirano i bulloni ai sindacalisti, se la gente sfila per ogni piccola rivendicazione (giusta o sbagliata che sia) in questo Paese, e potrei continuare all'infinito..... non capisco perche' uno non possa sfilare vestito da donna o una trans con le tette al vento.
    Se si pensasse meno alla forma e piu' al contenuto ci sarebbero meno seghe mentali e piu' attenzione a questioni sostanziali.

    P.S.: E poi la cosa piu' importante: l'appuntamento con Veronica alla Nutelleria [SM=g27828]




    --------------------------------------------------------------------
    Colui al quale i pregiudizi correnti non suonano paradossali, non ha ancora sufficientemente riflettuto.
    (Friedrich Nietzsche)

    Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
    (Martin Luther King)

    Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante.
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    Amico Affezionato
    00 20/02/2008 12:36
    Mi sto sempre più convincendo che forse l'unica cosa "sbagliata" (passatemi il termine) del Gay Pride alla fine sia il nome O.o troppo riduttivo per tutti i significati che può rivestire nel suo semplice "esserci" e che mano a mano stiamo tirando fuori con il nostro confronto.


    (PS: io sono favorevole anche al Nutella Pride [SM=x1248872] )





    +I've sure got my feathers burned, but I'm stronger than the flames+
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    FrancyDafne
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    Re:
    _Fiamma_, 20/02/2008 12.36:

    Mi sto sempre più convincendo che forse l'unica cosa "sbagliata" (passatemi il termine) del Gay Pride alla fine sia il nome O.o troppo riduttivo per tutti i significati che può rivestire nel suo semplice "esserci" e che mano a mano stiamo tirando fuori con il nostro confronto.


    (PS: io sono favorevole anche al Nutella Pride [SM=x1248872] )






    Ti quoto dalla prima all'ultima parola. Ciao [SM=x1248805]


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