00 06/11/2007 18:21
di Alfred Hitchcock
Grande filmcon un ancor più grande, se possibile, James Stewart sfruttato varie volte da Hitchcock (La donna che visse due volte, La finestra sul cortile..).
Tutto l'intreccio ma soprattutto la tensione si reggono totalmente sulla bravura artistica dei tre protagonisti (i due giovani assassini e il loro professore, interpretato da Stewart). Ci sono è vero altri personaggi ma sono solo di contorno, poichè l'intera azione principale si svolge in un'unica stanza dove il morto è sempre stato presente dall'inizio, ma ben nascosto.
E tutto nasce dall'esperimento sul delitto considerato perfetto poichè casuale e senza movente.
Mastodontico e claustrofobico.




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