Come Fiamma sono un'inguaribile ottimista anche io...
Gerryff, lo so, non è facile per nessuno, credo. Io sto cercando di raccontarmi almeno alle persone che sono importanti per me, ma ogni volta che lo faccio è un salto nel vuoto, non so mai a cosa vado incontro... Quello che mi fa essere ottimista è che, nella mia esperienza personale, finora ho avuto solo riscontri positivi (o per così dire "neutri"), ma so che probabilmente non sarà sempre così.
Mi rendo anche conto che per certi aspetti per un uomo dev'essere più difficile. Fossi uomo avrei però più paura di aggressioni da sconosciuti (conosco un ragazzo pestato fuori da un locale gay senza che abbia potuto neanche dire nulla)o conseguenze sul lavoro, che insulti da parte di amici... Sarà che l'intolleranza genera intolleranza ma non vorrei mai avere amici omofobi, neanche se fossi etero, li escluderei io per prima. Una sola volta, in tempi non ancora sospetti per me, ho sentito un' "amica" dire:"I gay mi fanno schifo", e le ho semplicemente risposto: "A me invece fanno schifo gli ignoranti!"...
Credo sul serio che se si creassero delle condizioni per cui nessuno si sentisse minacciato nel rivelarsi, e tutti potessero manifestare le proprie tendenze, cambierebbe la percezione della realtà omo/bisessuale.
Probabilmente molti quando pensano ai gay/bisex si immaginano situazioni immancabilmente ambigue, promiscue, o bene che vada a scene da gay pride (con rispetto parlando)...insomma si pensa più a determinati comportamenti che non a identità e possibilità di relazionarsi affettivamente in modo diverso. E' una visione del tutto parziale, che nell'ignoranza porta a estremizzare l'aspetto sessuale.
Il succo del discorso è: è vero che ognuno di noi sotiene inevitabilemente una guerra personale facendo coming out, ma le implicazioni a livello sociale vanno al di là della propria condizione.
Massimo rispetto per chi non vuole/non può rivelarsi, ma ci tenevo a raccontare la mia esperienza finora positiva e dare un po'di speranza.
"La vera moralità non consiste nel seguire un sentiero già tracciato, ma nel trovare il vero sentiero da soli e nel seguirlo senza paura". Gandhi