00 10/03/2008 16:12
Re:
Shysky, 08/03/2008 4.43:


Ecco, forse era proprio questo il punto a cui volevo arrivare (grazie Kiaroz per la precisazione: intuivo il messaggio,ma non volevo azzardarmi ad interpretare troppo!)...
Anche io credo che la distanza tra un individuo ed un altro (in termini di sensazioni suscitate, personalita`, etc.) sia molto maggiore rispetto alle differenze che si possono riscontrare tra i due sessi; xo` non posso nemmeno negare che le due categorie ,(maschietti e femminucce), si avvicinino ad alcuni degli stereotipi che normalmente vengono loro attribuiti, nonostante ( e per fortuna!) non li rispecchino totalmente.
Quindi, nello stesso modo in cui ci si potrebbe aspettare saggezza in un vecchio ed immaturita` in un giovane, ci si aspettano certe prerogative in un carattere femminile piuttosto che in uno maschile e viceversa. Poi, ovviamente, nella realta` ci sono le debite eccezioni e, come gia` detto, le singole individualita` sono molto piu` forti di questa "base genetica" (e ripeto:per fortuna!)
Era in questo senso che intendevo la differenza di approccio, almeno nel mio immaginario, verso un uomo od una donna. Quest`elucubrazione non si rispecchia nella vita di tutti i giorni, almeno non a livello conscio e spero di poter arrivare al punto di non esserne influenzata neanche a livello inconscio. Ascoltare i pareri altrui puo` essere un primo passo verso questo obiettivo...oppure, semplice curiosita`!


Sì, è chiaro, ognuno di noi comunque, vivendo in una società di un certo tipo, resta in un certa misura influenzato da certi stereotipi, volente o nolente...
E’ per questo che io stessa all’inizio mi ponevo il problema di come approcciarmi con una donna, rispetto ad un uomo... poi mi sono resa conto che effettivamente il segreto sta nell’approcciarsi a quella determinata persona, incontrare i suoi gusti, la sua mentalità, ecc... indipendentemente dal fatto che sia uomo o donna...
Certo, il conoscere la generalità dei comportamenti ci può aiutare... per lo stesso motivo si va (ingenuamente) alla ricerca di “segni distintivi” delle tendenze sessuali, ecc... vorremmo avere delle garanzie di successo prima di metterci in gioco, per ridurre al minimo i rischi di insuccesso...
Ma ricordiamoci che ogni individuo è diverso dall’altro... e solo il rapporto “uno a uno” può dirci se può funzionare o no...

Shysky, 08/03/2008 4.43:


Per quanto riguarda quello che diceva gerryff sui sentimenti sempre dietro l`angolo, concordo da un lato, mentre sono in disaccordo dall`altro.
I sentimenti ci sono sempre, anche verso un amico o un semplice conoscente; si possono anche rafforzare molto tramite l`abitudine ( e spesso molte relazioni si tengono in piedi soltanto grazie a quest`ultima, ahime`!)
Pero` anche se, a volte, la linea tre amicizia ed amore puo` essere molto sottile (non mi riferisco al sesso), credo che sia facile rendersi conto quando la si puo` oltrepassare e quando no.


Secondo me Gerry voleva solo alludere al fatto che è sempre difficile tenere sotto controllo i confini di questi tipi di rapporti: spesso rischiano di scappare di mano... e allora son dolori!!! [SM=g27819]

Shysky, 08/03/2008 4.43:


L`amore, in fondo, e` profondo egoismo, soltanto che il raggiungimento della propria felicita` consiste nel vedere realizzata la felicita` della persona amata, anche a scapito della nostra, perche` in lei ci identifichiamo e da lei vogliamo prendere tutto il possibile; quindi il dare diventa uguale al ricevere ed il cerchio si chiude in un bellissimo paradosso. Mentre l`amicizia, forse, e` piu` altruistica: i sacrifici che siamo disposti a fare per un amico sono infinitamente minori, ma piu` incondizionati.
Per quanto si possa voler bene ed affezionarsi ad una persona, se non si sente di poter vivere in simbiosi con lei, allora non la si potra` veramente amare.


Non condivido questo ragionamento...
L’amore, e come l’amore anche l’amicizia più profonda (il confine che separa i due concetti secondo me è molto labile... e spesso è solo costituito solo dal sesso!) è DARE... senza aspettarsi nulla in cambio... la gioia viene unicamente dal vedere la gioia dipinta sul volto dell’altra persona... e non contano i sacrifici che facciamo per arrivare a questo...
Ma il dare non è uguale al ricevere... anzi, sono concetti opposti...
L’amore immaturo chiede... l’amore maturo dà...
E la simbiosi, la dipendenza, non è amore... è egoismo, bisogno... e porterà prima o poi degli scompensi...


[Modificato da kiaroz 10/03/2008 16:19]


"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre." (A. Einstein)

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