00 14/04/2007 19:26
Le prese in giro a scuola ci sono sempre state, a me stropicciavano il cognome, alla mia compagna dicevano cicciona..questo ragazzo evidentemente era molto sensibile.
il fatto è che , come dice mefisto , la famiglia deve inculcare sicurezza al bambino, se per primi loro si vergognano è la fine.
Proprio oggi mia zia raccontava un anneddoto: da piccola portava gli occhiali e i campagnetti la chiamavano quattrocchi, sua madre(mia nonna) si vergongava del fatto che la figlia portasse gli occhiali e piangeva,mia zia quindi reputava gli occhiali motivo di vergogna, e quando poteva li toglieva, li usava solo quando non la vedeva nessuno o per fare i compiti. riusltato: la vista le si è abbassata notevolmente, e ha vissuto momenti di disagio ogni volta che doveva indossare gli occhiali.
La famiglia tradizionale tanto difesa da tutti è invece veicolo di gravi violenze, anche psicologiche, la società non insegna alla famiglia a trasmettere sicurezza ed austima nei confornti dei figli, ma fa tutt'altro..gli dice di insegnare che tra le coppie di fatto o omosex non c'è amore, che il diverso va emarginato, che gay può essere usato come offesa mentre etero no, che non si è padroni della propria vita..

[Modificato da lupetta821 14/04/2007 19.30]



Lasciatemi la presunzione di sentirmi letame: a volte duro a volte liquame (CapaRezza)