si può imparare ad usare tutte e due le mani,in questo modo di certo si diventa più efficaci e completi..si può imparare ad apprezzare la bellezza della vita essendo liberi di scegliere la propria strada con coraggio,anche io penso che questa sia una molla importante anzi fondamentale
ma non penso che una persona possa imparare a farsi piacere qualche cosa in ambito sessuale come invece potrebbe imparare ad usare l'altra mano..
magari alla tua amica non sono mai dispiaciute le donne ma sene era tenuta alla larga sessualmente per i paletti sociali,poi ha provato e le è piaciuto...ma ognuno di noi è diverso,se fosse stata una altra persona non le sarebbe piaciuto anche dopo aver provato,indipendentemente da ciò che pensano gli altri lei si sarebbe sentita eterosessuale.
io penso che ci siano due piani sui quali vedere la questione..il primo è quello delle sensazioni,come fai a dire che uno DECIDE di essere etero o omosessuale? se ad una persona piace lo stesso sesso e non l'opposto è omosessuale anche se non si comporta da tale..non decide di esserlo,decide invece se comportarsi da tale(che sono cose completamente diverse)
il secondo piano è quello comportamentale,ovvero quello che di noi trasmettiamo agli altri..ci si può comportare in armonia con ciò che si sente o no,questa è la scelta.. si può decidere di comportarsi da eterosessuali ma essere invece omosessuali o bisessuali.ma il comportamento non pregiudica il sentire e l'essere secondo me...
certo comportarsi per una vita da etero o omo e poi scoprire che potenzialmente piacciono sia donne che uommini significa prendere coscienza della propria bisessualità(onnipotenza ^^),in quel momento la si mette in atto sul piano comportamentale ma magari c'è sempre stata ed è invece stata repressa dai dogmi sociali..
quindi il comportamento sessuale non giustifica ne determina l'essere qualcosa..perchè il comportamento è facilmente condizionato(tranne nelle persone che sono proprio forti e lo sbattono in faccia agli altri così come gli sgorga da dentro)
ma il sentire e il provare attrazione per qualcosa non è condizionato da nulla(ti possono minacciare di morte ma quello che ti piace ti continuerà a piacere indipendentemente dalla tua volontà e dal tuo arbitrio..ed in caso di minaccia di morte ti converrebbe proprio scegliere di farti piacere altro^^..ma al più potrai fingere di sentire in modo diverso ma non di più)..è li che nasce l'orientamento sessuale..ecco la parola giusta..secondo me orientamento e comportamento sono due cose distinte
lo stesso vladimir luxuria ha detto:se avessi potuto scegliere non avrei scelto di essere questo..perchè ho sofferto tanto,queste cose non si scelgono..
l'orientamento non si sceglie, il comportamento si..li si tratta di mentire a se stessi o essere liberi
di vivere in funzione degli altri o amare la vita..
e i gay vedono il loro orgoglio nel lacerare le barriere che li condannano come esseri inferiori,orgogliosi di essere gay nel senso orgogliosi di esserci(penso) orgogliosi di non essere sbagliati e di non essere inferiori..penso questa sia l'essenza..
beh se nel mondo le persone con gli occhi azzurri fossero discriminate voglio vedere io se tu non ti schiereresti per gridare al mondo il tuo orgoglio di essere umano...certo potresti metterti un paio di lenti a contatto marroni ma questo non fa di te una persona con gli occhi marroni..i tuoi occhi rimangono azzurri..
le lenti a contatto sono come il comportamento esterno..tu decidi di cambiare colore per non fare vedere che i tuoi occhi sono blu ma lo rimarranno..
il sentire interiore è come il vero colore dell'occhio..rimane quello..e si è padroni della propria vita solo quando è quello che si mostra agli altri..quand osi decide di comportarsi in armonia con ciò che si sente e di esserne orgogliosi senza nasconderlo^^
La vita è una sola,bisogna scegliere la strada che più ci appartiene per vivere in armonia con il nostro spirito
In ognuno di noi c'è sia il bene che il male, ciò che importa è la parte nella quale decidiamo di agire,questo noi siamo