00 26/05/2007 03:35
Re:

Scritto da: m@ite 25/05/2007 2.13
ho dato un esame di sotria della filosofia e tra i vari manuali da preparare ce n'era uno intitolato "amazzoni,sante e ninfe" che citava molte opere letterarie che hanno trattatto il tema della bisessualità, alcune più o meno esplicitamente di altre. Domani cerco il libro così ne posto qui qualcuna! (dai l'ho fatto a ottobre sto esame...non mi ricordo bene che opere citava) [SM=x1248831]



come promesso ecco qui alcune opere:
Gerusalemme liberata, T.Tasso- nello spazio del poema si presenta una coppia implicita costituita da Clorinda e Gildippe, due guerriere. Si può cogliere una valenza omoerotica che affiora dal testo, un omoerotismo comunque frustrato. Nel campo di battaglia le due donne si cercano, e il loro incontro è frustrato, per il sovrapporsi al desiderio dei due personaggi di un immodificabile destino: Clorinda è oggetto dell'amore di Tancredi.
Il personaggio di Clorinda è molto interessante, caratterizzato da una sorta di ambiguitò che si manifesta attraverso il suo abbigliamento maschile ma anche attraverso i vincoli di cameratismo che intrattiene con gli altri guerrieri. Nel poema si accenna anche ad un suo incontro, nel letto, con Erminia.

Orlando furioso_ Fiordispina si invaghisce di Bradamante

o ancora Storie si pirati di Defoe, dove le storie delle due piratesse Mary Read e Anne Bonny si incrociano, tra le due si instaura una solida amicizia consolidata dallo spazio del mare inteso come meta agongata di una fuga liberatoria dalla società borghese.

Nello stesso saggio si parla della bisessualità della regina Elisabetta I, ritratta spesso con un arcobaleno in mano( che allude al fallo) e con l'altra mano vicino al proprio pube: immagine che vuole sottolineare il suo dominio su entrambi i sessi.