BisessualItalia Bisessualità e dintorni. Tutto ciò che gravità intorno ad un argomento ancora ignoto a molti

Mi servirebbe un consiglio......

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    _Elfo84_
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    00 04/08/2009 22:10
    Ciao, mi dispiace un po' fare la mia prima apparizione sul forum chiedendo aiuto, ma questo chiodo fisso mi batte in testa e devo trovare un modo per risolvere la cosa o ci divento matta!

    E' successo che dove lavoravo fino allo scorso aprile, mi è capitato di conoscere una collega molto interessante, più grande di me di 9 anni, con cui all'inizio mi sono trovata molto in sintonia. Abbiamo seguito un progetto insieme e lei mi ha fatto anche un po' da tutor; è molto intelligente, riservata, acuta, simpatica, semplice e dolcissima nella sua tenera timidezza.
    Ho notato che c'era un'epatia particolare fra noi; giochi di sguardi molto complici e intensi, occhiate quando nessuno ci guardava, battutine che capivamo solo noi e poi ci guardavamo, per poi arrivare allo step del contatto fisico. Ogni motivo di contatto diretto o indiretto diveniva sempre più difficile da gestire, era palpabile l'euforia, ma anche l'imbarazzo.
    Io ho pensato che fosse una persona stupenda con cui aprirmi, e a dir la verità, sentivo che c'era qualcosa di speciale fra noi (preciso che lei è fidanzata con un uomo!).
    Così ho cominciato a scriverle e-mail in cui mi sono raccontata un po', finchè le ho detto come avevo scoperto della mia bisessualità. Mi aspettavo una reazione da parte sua, domande, esternazioni di qualche tipo.... invece niente! Lei ha semplicemente cominciato ad allontanarsi sempre più da me fino a ignorarmi totalmente, in pratica è arrivata a imporsi di non esternare alcun tipo di reazione emotiva nei miei confronti. Mi disse che faceva così perchè secondo lei io mi stavo comportando male, che non la dovevo cercare, che non le interessava la mia amicizia o parlare con me, che dovevo cancellare il suo numero di cellulare (!!!), insomma, mi ha ferito. Poi però ho iniziato a stare male, mi sono venuti degli attacchi di panico (per altre cause di stress mie) mentre ero al lavoro, allora lei, sentendosi in colpa, veniva a chiedermi come stavo e una volta è uscita fuori dall'ufficio vedendo che io ero corsa fuori e che stavo male. Lì ho avuto la conferma del fatto che era attratta da me.
    Praticamente ho sentito il suo cuore battere forte tutto il tempo, il suo respiro farsi spezzato, le sue parole che tremavano e stentavano ad uscire. Quella volta le presi la mano, come per attirarla a me per abbracciarla e chiederle di fare pace, ma lei si ritrasse e disse "no, meglio di no, va'"... e stette lì dei minuti con la sua mano nella mia, mentre io piangevo, e aveva paura persino di toccarmi la testa, con l'altra mano.
    Ecco, dopo quell'episodio, si è allontanata definitivamente. Il mio ultimo giorno di lavoro l'ho convinta a salutarmi da sola, fuori dall'ufficio. Non riuscivamo a trovare le parole da dire. Io volevo dirle tante di quelle cose. Dopo qualche secondo mi fa: "Dai, su.. dimmi quello che vuoi dirmi!"... e io: "E te?? Te non devi dirmi niente??" "No, prima te... l'ho chiesto prima io!" "Ma io l'ho già fatto tante volte!" "Allora, no! Rimaniamo così!" Al che io:"Così come?" "Rimaniamo che ci vediamo quando capita e parliamo!". Io stavo per mettermi a piangere... le dissi di non illudermi perchè lo sapevo che non ci saremmo viste più, che sapevo come sarebbe andata a finire (premetto che mi è successa una cosa molto simile con la prima ragazza di cui mi sono sentita attratta!)....
    Le mandai un sms dicendole che io lo sapevo che per lei ero speciale e che anche per me lei era speciale in un modo che forse non riuscivo neppure a definire. E che non avrebbe risposto a quel messaggio, cosa che infatti non ha mai fatto!
    Dopo le ho scritto qualche altra mail ma non ha mai risposto. Io ora non ho il coraggio di chiamarla, ma mi manca e vorrei tanto che riuscisse a parlare con me, a tirar fuori quello che ha dentro! So che con il suo ragazzo non va benissimo, si aspetta cose che lui non vuole o non riesce a darle. So che per lei sono stata qualcosa di speciale, lo sento. Mi guardava in un modo.... come se avesse visto un angelo! Ed era così protettiva e dolce, con me. Mi faceva sempre complimenti per il mio modo di ragionare e di lavorare.

    Cosa devo fare???? Aiutatemi!!!! La devo chiamare?? Devo aspettare?? Devo rassegnarmi ad averla persa a causa della paura di questa parte di se stessa che evidentemente non conosceva e che potrebbe portarla a cambiare vita?? Devo rassegnarmi ad essere considerata da lei solo come un errore da cancellare, un incidente di percorso, qualcosa di imbarazzante da nascondere sotto il tappeto??
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    kiaroz
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    00 21/08/2009 16:58
    La paura è una brutta bestia!
    Chiedi qui un consiglio... purtroppo non siamo nella testa della tua amica, quindi diventa difficile anche consigliare a te come comportarti...
    Magari ciò che l'ha bloccata è stata la paura di una storia al femminile... oppure anche semplicemente per il fatto che tu sei fidanzata... o che lei è fidanzata... Le complicazioni potrebbero essere molte...
    Io, che faccio sempre l'avvocato del diavolo, ti chiedo: prova ad analizzare i fatti più obiettivamente possibile: davvero secondo te c'era un interesse "particolare" anche da parte sua? o non sei tu che forse nelle sue attenzioni amichevoli ci hai visto qualcosa di più?
    Io per es. ho avuto un'amica, di cui mi ero innamorata perdutamente, che aveva comportamenti con me molto palesi (a livello di contatti fisici, abbracci, giocare coi miei capelli, scherzare chiamandoci "morose", ecc.... cioè sembravano veramente inequivocabili!), che quando ho affrontato con lei l'argomento (a posteriori, quando ormai l'infatuazione mi era passata) è caduta giù dalle nuvole, mi ha detto che non ci aveva mai lontanamente pensato, che per lei erano semplici dimostrazioni di affetto scevre da ogni altro interesse...
    Ora devo scappare, ma ecco, un consiglio che ti posso dare è: se la cosa è abbastanza fresca e vedi che non ti risponde, dalle tempo... non insistere, perchè così rischi solo di peggiorare le cose... lascia passare del tempo, dei mesi almeno... e poi magari più avanti prova a rifarti viva... in maniera del tutto soft ed amicale (magari per farle gli auguri, di compleanno, di Natale, di qualcosa)... E vedrai le sue reazioni...
    Di certo se vuoi riavvicinarti a lei non devi fare in modo da risuscitare le sue paure...
    In bocca al lupo!!
    [SM=x1248811]


    "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre." (A. Einstein)

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